Doppio compleanno per radio e televisione al Soroptimist di Vercelli
Presente Alessandra Ferraro, direttore Isoradio
Alessandra Ferraro, nota giornalista e Direttore di Isoradio mercoledi 23 ottobre 2024 ha illustrato, durante un incontro con le soroptimiste vercellesi e numerosi ospiti, aneddoti, storie e futuro della radio e della televisione.
100 anni della radio ed i 70 della televisione
Quest’anno ricorrono infatti i 100 anni della radio ed i 70 della televisione.
La giornalista eporidiese ha ripercorso la storia della radio e della televisione evidenziando le pecularietà dell’uno e dell’altro strumento comunicativo, protagonista del primo è la voce, protagonista del secondo, l’immagine.
Attualmente alla guida di Isoradio, la dottoressa Ferraro vanta un ricco curriculum professionale, tra cui anni di servizio presso la redazione regionale del TG3 e Valle d’Aosta, periodo al quale risalgono molti degli episodi raccontati tra i quali hanno suscitato particolare interesse quelli riguardanti le vacanze estive dei Pontefici Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco che proprio nella Vallèe hanno soggiornato e con i quali lei ebbe occasione di entrare in contatto.
Parlando del suo attuale impegno ha posto l’accento su quanto le nuove tecnologie possano essere di supporto specie in una radio di servizio come Isoradio, nata circa 35 anni fa soprattutto per accompagnare chi viaggia lungo le strade della nostra Penisola.
Un capitolo molto interessante è stato dedicato alla “ A.I.”, la tanto temuta intelligenza artificiale; molta parte del futuro comunicativo, musicale e persino informativo, sarà elaborato da questi strumenti umanoidi che, piaccia o meno, sono nel nostro orizzonte prossimo…sta all’uomo regolamentare la materia, governare il cambiamento e sta alla deontologia giornalistica avvertire l’utente che chi parla o agisce, in caso lo faccia, è l’intelligenza artificiale.
Un’ulteriore sfida per chi si occupa di informazione è, come si può immaginare, l’immediatezza delle notizie che circolano in rete e la capillare diffusione degli smartphone; è ancora il professionista secondo la relatrice a dover usare tutto ciò in modo intelligente e trasparente.
Alessandra Ferraro ha dimostrato di essere un’esperta giornalista, entusiasta e ancora innamorata del suo lavoro. Insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica in seguito al periodo covid, ha raccontato come riuscì anche in quel caso ad assicurare la copertura dell’informazione.
La protagonista della serata ha chiosato con una massima la sintesi di quella che, secondo lei, è la chiave per svolgere un buon giornalismo: “l’ascolto dell’altro deve essere più importante delle proprie opinioni personali”.