Provincia di Vercelli

Distretti Urbani del Commercio: contributi anche nel Vercellese

Fondi attesi anche nel capoluogo.

Distretti Urbani del Commercio: contributi anche nel Vercellese
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Contributi regionali in arrivo per diversi comuni del Vercellese: i fondi serviranno per la costituzione dei "Distretti Urbani del Commercio".

I contributi

Dalla Regione arrivano i contributi per potenziare il commercio in ambito urbano. I Comuni in provincia di Vercelli finora finanziati sono il capoluogo, Crescentino, Trino, Cigliano, Gattinara, Borgosesia e Varallo. «La Regione Piemonte a trazione Lega con il nostro assessore Vittoria Poggio dimostra ancora una volta la sua costante attenzione al commercio di vicinato, in un momento delicato come è quello del post pandemia - commenta Gianluca Gavazza, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte -. Si è infatti conclusa la prima fase di stanziamento delle risorse per la costituzione dei Distretti Urbani del Commercio: a 52 Comuni o Unioni di Comuni piemontesi è stato assegnato un milione di euro e riceveranno nei prossimi giorni un contributo massimo di 20mila euro».

La graduatoria

«La Giunta regionale e gli uffici sono già al lavoro per predisporre uno stanziamento sul 2022 che permetterà lo scorrimento della graduatoria, in modo da garantire il finanziamento di tutti i progetti ammessi - prosegue il consigliere regionale Gianluca Gavazza -. Per il 2021 nel Canavese verranno finanziati quelli di Ivrea, Rivarolo Canavese, San Benigno Canavese, Castellamonte, Cuorgnè, Pavone Canavese e nel circondario Crescentino e Cavagnolo; nel 2022 riceverà i contributi anche Chivasso. Un plauso all’assessore Poggio perché si era partiti con la disponibilità di finanziamento di un numero di richieste e poi in corso d’opera, vista l’importanza di questa iniziativa messa in campo dalla Regione Piemonte, ha pensato di finanziare tutti coloro che sono stati ammessi e sono in graduatoria».

I progetti

«I 77 enti locali che hanno presentato progetti di riqualificazione sono riusciti a coinvolgerne 539, quasi la metà dei 1.181 Comuni piemontesi - evidenzia Gianluca Gavazza, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte -. È la prima volta che la Regione offre alle imprese la possibilità di mettere in campo strumenti adeguati per rafforzare la concorrenza del commercio di vicinato nei confronti di realtà nazionali e internazionali più strutturate dal punto di vista della sostenibilità economica. I Distretti potranno finanziare progetti di arredo urbano, come la creazione di isole pedonali, proporre la realizzazione di parcheggi e spazi con ‘portali-vetrina’ collegati alle frazioni, svolgere consulenze per semplificare gli iter normativi in ambito commerciale. Con questa operazione sarà possibile ridurre il fenomeno della dismissione degli usi commerciali nei contesti urbani, valorizzando nello stesso tempo i luoghi più tradizionali attraverso i cosiddetti ‘centri commerciali naturali’, che aumenteranno la competitività tra le realtà locali e quelle internazionali».

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