Crescentino: "Adriano Olivetti, il coraggio dell'utopia"
Adriano Olivetti è uno di quegli italiani (come Enrico Mattei) che previdero ed anticiparono il futuro. “Visionari” decisamente in anticipo sui tempi sono forse meno studiati e valorizzati di quello che si dovrebbe. Certamente Adriano Olivetti, e prima di lui il padre Camillo, seppero imporre uno stile nel fare e nel concepire impresa che anticipò i tempi.
Così il Comune di Crescentino ha ospitato, nella chiesa della Resurrezione una conferenza su ‘Il mondo Olivetti’ di Enrico Bandiera, direttore del Centro studi Olivetti nell’ambito dell’esposizione (sino a domenica 8 maggio) ‘Adriano Olivetti il coraggio dell’utopia’. L’iniziativa era a cura dell’Università della Terza Età di Chivasso in collaborazione con il Liceo Newton di Chivasso.
Bandiera ha illustrato quale fosse la visione imprenditoriale di Olivetti, che puntava si al profitto ma con attenzione al territorio dove si trovava la fabbrica, al sociale, all’ambiente, alla cultura. E ha poi declinato quella che è stata l’esperienza del movimento Comunità.