Corso sartoria in carcere: il Soroptimist consegna gli attestati
Realizzati vari prodotti che verranno venduti nel periodo natalizio.
Nei giorni scorsi alla Casa Circondariale di Vercelli, le presidenti e alcune socie dei Club Soroptimist piemontesi appartenenti al quadrante nord-orientale (Alto Novarese, Biella, Novara, Valsesia, Verbano e Vercelli) hanno consegnato, al termine dei corsi di sartoria, di base e avanzato, organizzati da Co.Ver.Fop. gli attestati di partecipazione a 12 donne ristrette, che hanno concluso un percorso formativo col quale hanno acquisito competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro dopo aver scontato la pena detentiva.
I prodotti saranno venduti nel periodo natalizio
Le neo-sarte hanno anche prodotto dei manufatti (borse, sacchetti profuma-biancheria ecc.) che verranno venduti nel periodo natalizio, consentendo loro di ricavare un piccolo guadagno con i frutti del proprio lavoro.
L’iniziativa, finanziata dai sei club, rientra nell’ambito del progetto “S.I. sostiene in carcere” varato dall’Unione Italiana del Soroptimist International, è in corso da quattro anni e proseguirà in futuro.
Erano presenti anche la direttrice del carcere Antonella Giordano, la responsabile dei servizi educativi
Valeria Climaco e la sua collaboratrice Antonietta Pisani, ringraziate dalle socie Soroptimist per la loro fattiva collaborazione.