Sono iniziate le operazioni di rimozione delle rampe di corso Avogadro, dopo la demolizione del viadotto è questa la “fase due” in previsione del ripristino della viabilità a raso sulla ferrovia. Sarà un’operazione piuttosto lunga (diverse settimane), nella prima fase vengono rimossi asfalto e cordoli, materiali che devono essere smaltiti e successivamente i terrapieni.
Risparmio di 230-240.000 euro
E su questo fronte c’è una bella notizia per le casse comunali: “Non abbiamo mai risposto alle polemiche – sottolinea il vice sindaco Massimo Simion – preferendo lavorare concretamente, tenendo sempre ben presenti i principi di una corretta amministrazione della cosa pubblica, così abbiamo pensato di verificare se la terra poteva essere riutilizzata in edilizia. Sono state fatte le analisi ed è risultato che il terriccio è conforme per quell’uso, con tanto di approvazione da parte dell’Arpa. Con questo riutilizzo l’amministrazione risparmierà 230-240.000 euro dei costi di smaltimento”.
E la viabilità a raso?
“Questi lavori preparano la fase finale dell’intervento. Abbiamo già le risorse, 1.600.000 euro dagli avanzi di bilancio, la progettazione è già in atto. Quindi l’iter procede come previsto, ma certamente non si può fare dall’oggi al domani”.