Continua l' esperienza viennese della danzatrice Deborah Clemente
La vercellese è direttrice artistica della scuola di danza Freedom Mad
A due mesi dalla partenza per Vienna, la vercellese Deborah Clemente, direttrice artistica della scuola di danza Freedom Mad, continua a far parlare di sé.
Grande riconoscimento
Nello specifico, la direzione artistica del Teatro Volksoper, ha voluto premiarla con una ulteriore parte oltre a quella già assegnata nel musical "West Side Story" in scena al Teatro Wolksoper Wien dal 25 settembre 2024 al 11 dicembre 2024, a testimonianza della bravura e della professionalità del suo operato. Non solo, ma si sono aperti nuovi sbocchi lavorativi che potrebbero far crescere ulteriormente la sua immagine di ballerina e coreografa e sicuramente la sua carriera professionale. Al rientro a casa per alcuni giorni prima del rash finale che terminerà a metà dicembre, Deborah commenta il lavoro svolto fin'ora elogiando la splendida città di Vienna, il cast che l'ha accolta e aiutata, la direzione artistica che l'ha supportata nelle prime fasi delle prove generali a causa di alcune difficoltà di lingua e di comunicazione tra tutto lo staff per via delle differenti provenienze. Un bilancio superpositivo quello viennese, anche se con cuore, mente e qualche video call, Deborah non ha mai smesso di pensare alla "Freedom m.a.d." ed ai suoi allievi che stanno crescendo umanamente ed artisticamente, soprattutto grazie al team di insegnanti che lei stessa ha sapientemente creato, al fine di offrire sempre il meglio ai suoi ragazzi e per non fare sentir loro troppo la sua mancanza.
Momenti intensi
Sono momenti intensi e decisivi per Deborah e per il suo futuro professionale; nuove opportunità si stanno delineando, ma un punto fisso c'è: l'amore per l'insegnamento e per i suoi allievi, con i quali riesce a creare legami empatici sempre profondi anche da lontano, amore che si riversa completamente nella sua Scuola per la quale ha nuovi progetti per l'immediato futuro. Nuove crew, spettacoli teatrali, opportunità di lavoro e molto altro sono i principali obiettivi per i suoi ragazzi.
Work in progress
"Work in progress" è la scritta che si trova impressa sulla porta della sala della Freedom, non una semplice frase d'effetto, ma un vero e proprio mantra che accompagna Deborah da sempre.