Canalis, Pd: "In Piemonte si rischia il giallo a Natale per il caos tamponi"
In molti ricorrono a loro spese ai laboratori privati per ottenere risposte rapide
Natale in zona gialla? Secondo l'esponente del Pd in Consiglio Regionale Monica Canalis non è escluso che possa accadere per via di una paralisi in atto nei sistema dei tamponi molecolari. Infatti chi ha sintomi sospetti deve attendere giorni prima di sapere se è positivo o meno, così chi può si rivolge, con costi maggiori, ai laboratori privati o sarebbe costretto ad attendere in quarantena l'esito.
"Offerta dei tamponi nelle Asl inadeguata"
«Il Piemonte da alcune settimane è interessato dalla quarta ondata della pandemia e questo ha innescato un’impennata delle richieste di tamponi. Gli slot di disponibilità di tamponi molecolari in questi ultimi giorni si sono esauriti in poco tempo in tutte le Asl del Piemonte, rendendo l’offerta di tamponi nettamente inferiore alla domanda.
Questo costringe i pazienti che presentano sintomatologia ad attendere diversi giorni prima di ottenere la diagnosi ufficiale. L’unica alternativa consiste nel rivolgersi a laboratori privati, con un costo molto più alto a carico del paziente.
"Così aumentano i contagi"
Questo inceppamento della capacità di diagnosi e tracciamento genera dei pericolosi ritardi nella diagnosi, un aumento dei contagi e una forte disomogeneità territoriale.
L’attenzione ai vaccini sembra stia oscurando quella per i tamponi. La Giunta Cirio non ha aumentato il numero degli hotspot e non ha fornito un dato chiaro sul numero di tamponi molecolari che gli hotspot pubblici delle Asl piemontesi sono in grado di processare ed esitare entro il giorno successivo al test.
Insomma, il tracciamento è nuovamente saltato e questa ondata fuori controllo rischia di colorare di giallo le vacanze natalizie del Piemonte».
Questa problematica è stata oggetto di un'interrogazione per il Question Time del Consiglio Regionale.