Bianzè senza luminarie, ma arrivano gli addobbi natalizi
Il sindaco Bailo ha preferito risparmiare sulle luci per mantenere inalterati i servizi ai cittadini
Primo Natale al buio per Bianzè. Infatti per puntare al risparmio ( a seguito dei costi dell''energia elettrica) il paese rimarrà senza luminarie. Ma il sindaco Carlo Bailo non demorde e punta ad offrire un periodo natalizio all'insegna del sorriso grazie ad addobbi particolari. «Tutti possono abbellire le proprie abitazioni con realizzazioni che possano essere viste dall'esterno al fine di dare un tocco natalizio al paese- spiega – in questo modo si sentirà un po' meno la mancanza delle classiche luci». In realtà il paese sta spegnendo le luci in generale e non solo quelle di Natale. Infatti l'illuminazione del Campanile, della facciata della Chiesa del Tabbi, di parte di Piazza Unità d'Italia e del Monumento ai caduti sono state spente da circa due settimane.
Risparmiare sulle luci per mantenere i servizi
«E' stata una decisione sofferta, ma visto l'aumentare dei costi dell'energia elettrica non avevamo altre scelte. Anzi l'alternativa era quella di tagliare i servizi, ma non ci pare logico. Invece per quanto riguarda l'illuminazione pubblica siamo un Comune virtuoso avendo già cambiato più dell'80% dell'illuminazione pubblica, quindi per ora non subirà riduzioni» conclude Bailo.