“Banca della parrucca”: a Vercelli raccolte oltre 50 adesioni
A disposizione di donne che hanno seguito trattamenti chemioterapici
Lanciato in occasione della Settimana della prevenzione, organizzata in concomitanza dello scorso 8 marzo, il progetto “Banca della parrucca” ha già raccolto più di 50 donazioni. Una buona notizia che arriva all’avvio dell’Ottobre rosa di Lilt.
L'iniziativa
L’iniziativa ha rapidamente riscosso grande successo: in sei mesi sono state raccolte 53 parrucche che saranno messe a disposizione, in comodato d’uso, di donne che hanno perso i capelli a seguito dei trattamenti chemioterapici e che avrebbero difficoltà ad acquistare una parrucca nuova. I costi partono da diverse centinaia di euro, ma possono superare anche i 1.500 euro per i manufatti realizzati con capelli veri.
“Dalle donne per le donne: l’idea era quella di creare un filo di solidarietà tra donne che hanno avuto esperienze simili e favorire la condivisione delle loro storie personali – commenta la direttrice dell’Oncologia dell’ASL di Vercelli, Chiara Saggia – Siamo entusiasti del riscontro ottenuto dal progetto, peraltro unico nel suo genere in tutto il Piemonte. La collaborazione di Lilt è fondamentale, anche per il suo ruolo di ‘cassaforte’ di questa banca speciale”.
L’associazione infatti si occupa della raccolta delle donazioni delle parrucche, di assegnarle alle donne che ne hanno necessità e di ritirarle al termine dell’utilizzo, per rimetterle nuovamente in circolo. L’Enaip di Borgosesia, scuola professionale che forma anche parrucchieri, collabora provvedendo alla sanificazione e alla sistemazione delle parrucche
Alle donazioni di parrucche pervenute alla Lilt hanno contribuito il gruppo Azzurro donna di Forza Italia Vercelli, il gruppo Petali di loto, mentre altre sono arrivate tramite il Centro accoglienza e servizi (CAS) e l’Oncologia.