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Atc Piemonte Nord: "Manutenzioni straordinarie difficili vista la morosità di 17 milioni di euro"

A parlare è il presidente Marco Marchioni

Atc Piemonte Nord: "Manutenzioni straordinarie difficili vista la morosità di 17 milioni di euro"
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Le dichiarazioni sotto riportate sono del presidente dell’Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni, in replica alla nota pubblicata del sindaco Sunia.

“Il patrimonio di Atc Piemonte Nord a Vercelli città e provincia è composto da poco meno di 3 mila alloggi, di cui una parte in gestione del Comune. La situazione di degrado è nota, pur tuttavia le manutenzioni straordinarie richieste sono al momento di difficile attuazione, valutato che la morosità ha superato i 17 milioni di euro. Come evidente, ciò non ci consente di prevedere i tempi per la manutenzione straordinaria come richiesta, anche se – a ben vedere –, il consiglio di amministrazione aveva già contemplato per quanto riguardava il 110% di intervenire anche sugli immobili vercellesi. Queste opere saranno possibili se e quando il Governo prorogherà il Superbonus. Per quanto riguarda, invece, la manutenzione ordinaria, non posso che rilevare l’assoluta presenza e tempestività da parte dell’ente ad intervenire per la risoluzione dei guasti segnalati. Nel 2023 sono stati aperti 1.255 ticket, dei quali la stragrande maggioranza prontamente evasi e verificati. In diversi casi, va segnalato, le cattive condizioni igienico-sanitarie degli alloggi e lo stato di profondo degrado non hanno consentito ai tecnici di intervenire e si è resa pertanto indispensabile la chiamata di Vigili del fuoco e operatori dei Servizi sociali”.

Manutenzione

“Per quanto concerne la richiesta di costituire un fondo per far fronte alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, non posso che rilevarne l’impossibilità in quanto la morosità recuperata andrà necessariamente a coprire le spese che Atc ha già affrontato per la manutenzione nel corso degli anni. Auspico, invece, che i sindacati si facciano parte diligente per aiutarci a ridurre la morosità sul territorio e a sensibilizzare i nostri inquilini e i cittadini ad un maggior rispetto nell’utilizzo della res pubblica. Inciviltà ed incuria da parte degli assegnatari fanno sì che, una volta abbandonati gli alloggi, noi si sia costretti, dopo profonda pulizia, a rifarli completamente, con ingenti costi. A ciò si aggiungono i ripetuti atti vandalici e il fenomeno dell’occupazione abusiva, che stiamo arginando grazie alla collaborazione con la forza pubblica, ma che provocano costi e ritardi negli interventi”.

“Mai come in questi anni la Regione ha stanziato fondi straordinari per le manutenzioni ed il recupero degli alloggi, fondi che Atc sta utilizzando ed utilizzerà in tutto il quadrante, così come collaboriamo col Comune di Vercelli per gli investimenti in atto con il Pinqua e non solo, ma ci vuole tempo e collaborazione. Collaborazione che chiediamo, ancora una volta, al Sindacato degli inquilini che non solo dovrebbe correttamente portare avanti le istanze degli assegnatari, ma assumersi anche – oneri ed onori – il compito di “educarli” al rispetto delle regole che quotidianamente vediamo violate: mancato pagamento dei canoni (che sono calmierati) e delle spese, abbandono indiscriminato dei rifiuti, anche ingombranti, accumulo di beni negli spazi comuni, sono solo alcuni dei comportamenti che stigmatizziamo e che ledono i diritti di chi, viceversa, le regole le rispetta”.

“Quanto, infine, ai lavori in auto recupero, sarebbero possibili se solo gli alloggi liberi necessitassero di piccoli interventi di manutenzione ma, come detto, lo stato in cui vengono lasciati (a volte con addirittura i cavi dell’impianto elettrico rubati) portano a dover effettuare opere che devono poi essere certificate. Certificazioni che dovrebbero essere poi verificate da Atc, non potendosi assumere responsabilità sulla fiducia”.

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