Allarme ecologico in via Udine: "Fermate questi pazzi"
Gigantesca discarica puzzolente nella mattinata di giovedì 8 giugno. Residenti (civili) allo stremo. Guai anche in via Dalmazia
"Fermate questi pazzi". Le parole di una passante con il cane alle 6,45 del mattino di giovedì 8 giugno la dicono lunga sulle condizioni in cui sono costretti a vivere i residenti "civili" di via Udine, da tempo in pugno ad autentici incivili che con cadenza ormai trisettimanale ridicono l'area ecologica accanto alle case popolari del villaggio Dalmazia a puzzolente discarica.
La segnalazione arrivata nella mattinata di mercoledì 7 giugno sulla community WhatsApp di Notizia Oggi Vercelli testimoniava una situazione pesante di sacchi abbandonati e vecchi mobili; 24 ore dopo, ecco una cassettiera smontata e decine di altri sacchi con avanzi di cibo e altre schifezze. Beffarda, davanti a tutto, una vecchia coppa, immaginario trofeo alla discarica più grande dell'anno in corso...
"Non possiamo più andare avanti così - spiega la donna - attorno a queste discariche arrivano topi, rapaci e gatti randagi che spaccano i sacchi per cercare cibo. L'odore che arriva nelle case è insopportabile per tacere di mosche e altro ancora. Non vogliamo più essere vittime di questi pazzi incivili che tengono la città come una pattumiera. Il Comune intervenga, vogliamo essere difesi".
E un altro residente del luogo che è stato addirittura nella nostra redazione sempre per segnalare: "E' vicino a casa mia, che si riempie dei rifiuti più leggeri con il vento. Una situazione che denuncio da tempo".
Problemi, anche se dimensionalmente minori, anche in via Dalmazia al Cervetto con immondizia buttata fuori dal cassonetto oggetto dell'ennesima segnalazione alla community.
Nota
Arriva notizia di una contestazione via Facebook al servizio sui sacchi neri nell'androne delle case popolari di via Pisa. In particolare, una internauta, contesta la terminologia usata dal Reporter Errante nel paragonare la situazione di Porta Torino ad altre grandi città italiane vessate dal problema rifiuti. Prendiamo atto della cosa e ci scusiamo ma avvisiamo che il Reporter Errante non smetterà sicuramente di camminare per la città e documentare lo schifo che con troppa puntualità egli incontra.