Addio a Gian-Luca Greppi, simbolo di coraggio e altruismo
Addio a una persona davvero buona. L'abbraccio della città a papà Renato, amatissimo fotografo.
Non stava bene da settimane ma non aveva mai perso la voglia di lottare contro il male che lo perseguitava. La notte tra martedì 19 e mercoledì 20 dicembre si è arreso all'età di 54 anni lasciando un profondo cordoglio in città.
Gian-Luca Greppi se n'è andato nella sua casa di via Bengasi attorniato dall'amore della mamma Rosi e del papà Renato, amatissimo fotografo, oltreché collaboratore della nostra testata (ma soprattutto amico leale di tutti i nostri giornalisti).
Sportivo di livello nella pallacanestro e stimato dirigente bancario, vent'anni fa era stato colpito da una malattia che lo aveva costretto in carrozzina, un handicap che non gli aveva mai tolto la voglia di vivere e di sorridere, ma soprattutto non aveva scalfito la sua bontà d'animo e il suo altruismo.
In tantissimi hanno lasciato il proprio messaggio di cordoglio sui social dopo la pubblicazione dei primi post di addio.
I funerali di Gian-Luca si terranno venerdì alle 10,30 in Duomo dove domani, giovedì 21 dicembre alle 17 sarà recitato il Rosario.