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SOLIDARIETA'
Vi racconto il mio "Esercito Express" - LA GALLERY
L'esperienza del concorrente vercellese Davide Celoria che due anni fa ha subito un trapianto di rene
Dietro le quinte dell’evento, a una settimana dalla fine di Esercito Express “La via del riso” organizzata da Esercito di Cuori, oltre a tutto quello che è stato pubblicato, ci sono storie meravigliose da raccontare che possono diventare un importante messaggio di speranza.
Davide Celoria della coppia “I Ranocchi”, terza classificata alla manifestazione, ha subito un trapianto di rene da donatore vivente meno di due anni fa. Scoperta una grave insufficienza renale all'età di 5 anni, ha iniziato subito un lunghissimo percorso di cure, fatto di terapie farmacologiche dieta e continue attenzioni per ogni aspetto della vita per arrivare dopo 36 anni al tanto agognato trapianto. Il nuovo organo gli è stato donato dalla madre, che aveva da sempre seguito e supportato in ogni modo il decorso della sua malattia.
Il fatto di aver partecipato a questa manifestazione per i Ranocchi ha avuto un doppio significato: non solo fare del bene, dato che la finalità della manifestazione era a scopo benefico, ma anche dimostrare a tutti quanto il dono enorme ricevuto, mi abbia regalato una nuova vita fatta di mille possibilità. La donazione di organi post mortem, ancora troppo poco diffusa in Italia, non è solo un gesto di civiltà, ma anche un regalo troppo prezioso per andare sprecato. Fare questa scelta oggi è molto semplice: basta ad esempio esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi post mortem al momento del rinnovo della carta di identità, oppure compilare il modulo di adesione AIDO, o ancora, firmare l'apposito modulo presso la propria ASL. Donare cambia sempre la vita di qualcuno!
È stato bellissimo vedere che Davide, con tutto il suo impegno, ha ottenuto un grande risultato che è stato superare i suoi limiti e lanciare un messaggio di speranza a chi è in attesa del trapianto.
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