Cronaca

Vercelli piange la scomparsa di Cecco Ghisio

L' uomo era molto conosciuto per aver gestito un noto locale in corso Rigola negli anni ottanta

Vercelli piange la scomparsa di Cecco Ghisio
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Sconcerto in città per la scomparsa di Cecco Ghisio, 77 anni, conosciuto ai più per la sua vena artistica che nel corso degli anni gli ha permesso di collezionare iniziative e attività a Vercelli ma non solo. "È stato un uomo generoso e per la nostra città ha dato tanto- spiega il dottor Pier Giorgio Fossale- e in questi anni è stato assistito dalla sua fantastica compagna di vita, una donna meravigliosa che è stata al suo fianco fino all'ultimo".

Artista poliedrico

Conosciuto per aver gestito un noto locale in corso Rigola negli anni ottanta, luogo di ritrovo dei creativi della città e soprattutto luogo di aggregazione dove si esibivano le band cittadine.
Anche dopo la chiusura del locale è rimasto un mito tanto che in diversi carnevali sfila il carro di ceccomunque musica.

Il concerto omaggio del 2019

Dal suo locale, creato in quella che era stata la mensa della Chatillon, sono passati tutti i vercellesi che, negli anni ‘80 e’90, erano giovani appassionati di musica e che non avevano un luogo in cui suonare. E nel 2019 il noto batterista Claudio Saveriano, con il suo "Moving Quartet", organizzò un concerto per aiutarlo quando era già malato.
In quell'occasione Saveriano ebbe parole d'affetto per Ghisio: «Cecco ha aiutato tanti di noi a trovare la propria strada. In cuor mio sento il dovere di stargli vicino e spero che anche altri dei miei colleghi si possano far promotori di iniziative analoghe».
Rispondendo a quell'appello Tony Bisceglia, presidente degli “Amici del Cecco (Leale)” dedicò a Ghisio un'edizione del tradizionale Memorial che celebra la vercellesità e Cecco Ghisio che era di una famiglia doc del rione Cervetto, fa parte di questa tradizione.

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