Spiraglio di luce per chi è stato fregato con il "Superbonus"
Sì della Commissione Regionale alla proposta di legge sulla cessione dei crediti. Ma ora serve accelerare...
Esodati dei Superbonus, qualcosa si muove...
Spiraglio di luce per chi è rimasto fregato con i superbonus edilizi del 110%, venduti come manna dal cielo a cavallo della pandemia e poi rivelatisi un gigantesco boomerang per famiglie e imprese del settore costruzioni.
Nei giorni scorsi, la Commissione Regionale, presieduta dal vercellese Carlo Riva Vercellotti, ha licenziato la proposta di legge sulla cessione dei crediti presentata da Stefano Allasia della Lega.
Di vitale importanza l'emendamento di Sean Sacco (Cinque Stelle) - approvato - che dà alla regione 15 giorni perché la proposta diventi legge a tutti gli effetti e gli "esodati" possano veder finalmente dissiparsi le nuvole...
Il testo andrà in Consiglio nella giornata di mercoledì 4 ottobre.
Un passo per liberare i crediti incagliati
La proposta di legge
Allasia ha ricordato che “si tratta di una proposta che tenta di soddisfare le numerose istanze pervenute dalle aziende toccate dalla gestione del cosiddetto superbonus. Diamo la possibilità di garantire i crediti da parte della Regione, purché si tratti di aziende piemontesi”. Durante il dibattito, tutti i commissari intervenuti hanno sottolineato l’urgenza dell’approvazione per una rapida efficacia della norma, perché la scadenza ultima è il 30 novembre e “molte imprese rischiano il fallimento”, ha detto Sean Sacco (M5s). Sulla stessa linea Giorgio Bertola (Ev) e Domenico Rossi (Pd), presentatore d’una Pdl molto simile, che potrà essere in parte recuperata attraverso emendamenti in Aula al testo Allasia. Da parte sua, il presidente dell’Assemblea si è detto disponibile alle modifiche, “purché si raggiunga il risultato migliore e più celere per le aziende in difficoltà”.
Intanto, già in Commissione, è stato approvato l’emendamento Sacco che riduce a 15 giorni il tempo massimo per l’attuazione della legge da parte della Giunta.