Olmo riceve il Bicciolano d'oro e si racconta alla città - Video
Numeroso pubblico e tante autorità in piazza Cavour per il Premio del Comitato Manifestazioni.
Ecco uno spezzone dell'intervista a Carlo Olmo, a cura di Enrico De Maria dopo la consegna del premio.
Mancava il Sindaco Corsaro, infortunato, ma per il resto tante autorità nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Cavour, in una platea serratissima, tutti dotati di mascherine, tra gli altri il consigliere regionale Alessandro Stecco, diversi sindaci, non solo del territorio, e anche Giulio Pretti ex presidente del Comitato. Il premio «Bicciolano d’Oro» 2020 (25° della serie) è stato consegnato a Carlo Olmo dal vicesindaco Massimo Simion e dall’assessore Mimmo Sabatino. Il tavolo dei protagonisti era completato da Tony Bisceglia, presidente di Ascom, che ha ricordato il valore assunto dal premio negli anni e l’importanza di avere insigniti quest’anno Carlo Olmo, importanza ribadita del presidente del Comitato Manifestazioni Vercellesi Stefano Roncaglia, che ha ricordato la scelta di cambiare trofeo, dall’originale statuetta al bassorilievo realizzato dall’artista vercellese e Bela Maijn 2017, Giada Paione.
Nel ruolo di presentatore il giornalista Enrico De Maria che è presidente del costituendo «Comitato del Lupo Bianco», il quale, dopo la premiazione ha intervistato Olmo che ha cominciato il tracconto dal 4 di marzo 2020, dalla singolare coincidenza dell’apparizione del Lupo Bianco in un’immagine ripresa in un luogo di preghiera all’interno dell’«Accademia Shen Qi Kiwoon Tai», alla decisione di donare i respiratori per l’ospedale e poi l’impegno per le mascherine, partendo dai medici di famiglia che ne avevano più bisogno. Una carrellata di emozioni che non sono ancora finite.
Nella lettura della motivazione Elisabetta Galante, che ha presentato insieme a De Maria, ha ripercorso la biografia di Olmo, sottolineando che ben prima del Covid aveva già svolto un’attività filantropica mai vista a livello mondiale, dall’ospedale in Uganda ai fondi per l’associazione di Oncologia Pediatrica di Salasco. Una serata all’insegna del Bene, che è anche stata occasione per un messaggio di speranza nel futuro, oltre che di gratitudine per il Cavaliere Bianco.