Cosa fare a Vercelli: eventi dal 21 al 23 ottobre 2022
Musica, Arte e un Premio europeo di poesia.
Nelle foto tre ospiti Vip del Premio Wilde: Iginio Massari, Roberto Turatti e il pittore Lorenzo Maria Bottari.
Incontro con l'autore promosso da Edizioni Effetto
Prenderanno il via venerdì 21 ottobre le presentazioni librarie delle «Edizioni Effetto», casa editrice nazionale che ha da poco aperto un “point” in via Galileo Ferraris 7. L’appuntamento è per le ore 18 al «Bar Caveau» di piazza Zumaglini. Sarà ospite l’autore biellese Andrea Cantone che parlerà dell’emigrazione in Africa, attraverso la storia vera di uno dei tanti giovani di Roasio che nel secolo scorso, tra la prima e la seconda guerra mondiale, andarono a cercare fortuna nel continente nero, Cantone (che l’Africa la conosce bene) nel suo romanzo, «La luce dell’equatore», ricostruisce in maniera assai vivida l’epopea di tanti giovani italiani di cui i libri di storia non parlano.
Il loro destino era affidato «al vero sovrano del continente; a quel sole che, senza curarsi delle sorti degli uomini, sorge ogni giorno celebrando il trionfo di una natura tanto potente da prendere il sopravvento su tutta la razza umana». Con l’autore ci sarà l’editore Flavio Passi: «Sarà il primo di una serie di appuntamenti che organizzeremo sempre il venerdì sera, almeno una volta al mese per presentare gli autori della casa editrice, piemontesi e non». Ingresso libero.
Il programma de "Le Acacie"
In attesa della grande festa di Halloween, che chiuderà il mese di ottobre, al ristorante dancing «Le Acacie» non mancano le serate e i pomeriggi con le grandi orchestre di Liscio e non solo. Sabato 22 ottobre con la Alex Biondi Band, domenica 23 ottobre, ma all’ora di pranzo, Daniela Cavanna, sabato 29 ottobre una serata evento con Frank David. Per tutti gli eventi è previsto il consolidato schema, prima si mangia e poi si balla, per i primi tre appuntamenti costo complessivo 25 euro. Per la serata con Frank David tutto compreso a 30 euro, ma è previsto anche il solo ingresso danzante dalle 21,30 a 10 euro con consumazione. Per informazioni e prenotazioni: 0161-213824.
Sagra Seadas al Circolo Dessì
Sabato 22 ottobre dalle ore 19 in corso Papa Giovanni Paolo II al Circolo culturale sardo Giuseppe Dessì si celebrerà la «Sagra Seadas» con la formula classica della sagra. Sarà quindi possibile scegliere i piatti previsti nel menù che sarà composto da: antipasto sardo con affettati, pecorino e pane carasau, gnocchetti alla campidanesa, seadas con miele o zucchero al quale volendo si può aggiungere un bicchiere di mirto o di vernaccia.
La serata verrà animata da buona musica e non verrà effettuato servizio ai tavoli, ma sarà possibile riservarli.
Il presidente del Circolo Dessì Cristina Leone riferisce: «La prima sagra della Seadas che realizziamo a Vercelli e vista la stagione la faremo all’interno del circolo, al chiuso. È possibile riservare i tavoli soprattutto lo consigliamo per i gruppi più numerosi».
Extra 2022 verso la conclusione
L’ultimo appuntamento sarà sabato 22 ottobre, ore 17: un talk con illustri ospiti del settore design con accompagnamento musicale della Scuola Vallotti. L’architetto Roberta Mutti presenterà il suo libro «La Storia del Fuorisalone - Eventi temporanei per effetti duraturi». Antonio Vannugli, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Museologia, Iconografia e Iconologia - Università del Piemonte Orientale che dialogherà sul ruolo dell’Arte come testimonianza di usi e costumi nell’arredo interno. Mentre Daniele De Luca, direttore dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli tratterà l’uso e riuso di luoghi sacri in chiave espositiva e culturale. Infine Davide Zizzadoro, affronterà il cambiamento di usi e costumi nell’Architettura e nell’Interior Design.
Mostra è visitabile fino al 23 ottobre, venerdì e sabato dalle 16 alle 22, la domenica fino alle 20.
Sabato al Salone Soms il Premio Wilde
Forse non tutti lo sanno ma Vercelli è sede di contest letterario di portata europea, il premio «Wilde», che si può considerare fra i concorsi di poesia più importanti d’Italia, visto che si parla di migliaia di partecipanti, da cui escono 70 finalisti che sono attesi per sabato 22 ottobre a Vercelli al «Salone Soms» di via Francesco Borgogna alle ore 15. A differenza di altre manifestazioni simili il premio il cui presidente è Daniele Cappa arriva alla cerimonia finale senza una graduatoria, che viene stilata alla finale stessa, in una speciale seduta della commissione giudicatrice. Avviene tutto in pubblico.
La kermesse è promossa dall’associazione culturale cittadina «Dreams Entertainment» e riceve l’alto patrocinio dell’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa, nonché la presenza dell’Auge (Accademia Universitaria di Studi Giuridici Europei) e le partnership culturale con il «Menotti Art Festival» di Spoleto, il quotidiano «La Notte», «Skup Magazine» e la rivista «Giovani Europei».
«Il nostro premio - sottolinea Cappa - ha veramente una dimensione europea perché è sostenuto dall’Osservatorio Parlamentare d’Europa. La selezione è fortissima, tutte le fasi di valutazione, fino a prima della finalissima di sabato, avvengono senza che i giurati conoscano i poeti. Un diploma è per tutti i finalisti, perché entrare fra i settanta non è affatto facile, ma i premi delle varie sezioni vengono attribuiti solo fra i presenti, poi ci sono diverse segnalazioni. C’è poi il “Vip Europa Awards”, che va a riconoscere personaggi di vari ambiti, fra gli ospiti avremo lo chef pasticciere Iginio Massari, il grande pittore Lorenzo Maria Bottari (che ha realizzato per Poste Italiane il francobollo celebrativo di Collodi) e il produttore Roberto Turatti, un vero big della musica, giusto per capirci è stato fra i fondatori dei “Decibel” e scopritore di Enrico Ruggieri ed anche produttore di Jovanotti ed altri mostri sacri. Altre sorprese attendono chi vorrà onorarci della sua presenza. Il concorso è dedicato alla poesia a tema libero, con tre sezioni: giovanissimi, giovani e over, i premi principali sono tre per sezione.
Sono ben 14 i piemontesi che avranno modo di sfidare poeti e poetesse provenienti da ogni regione. Dalla nostra provincia si sono qualificati: Gualtiero Frova (Borgosesia), con l’opera «l corpo nudo», sezione Over, Marina Doria (Serravalle Sesia) con l’opera «Piccola lacrima», sezione Over, Davide Rossi (Vercelli) con l’opera «Qumran», sezione Over.
Come da tradizione la valutazione finale avverrà in base all’interpretazione degli stessi poeti.
Squilli e fanfare tra Barocco e Romanticismo
L’attività musicale della Società del Quartetto, dopo le fatiche del Concorso Viotti prosegue ora nel segno di «Antiqua Vercelli» , rassegna che da qualche anno porta in città il meglio del repertorio Barocco e dintorni.
Appuntamento, sabato 22 ottobre, alla Cappella del Seminario Arcivescovile di Vercelli, per “Squilli e fanfare tra il barocco e il romanticismo” con l’ensemble di trombe barocche «Il Soffio di Orfeo».
In programma musiche di M.A. Charpentier, Monteverdi, Girolamo Fantini, Johann Heinrich Schmelzer e Heinrich Ignaz Franz Biber.
Un altro appuntamento da non perdere per tutti i vercellesi che amano la musica classica, a dimostrazione di quanto importante sia questa stagione della Società del Quartetto.Per informazioni e biglietti: Società del Quartetto (0161-255575), biglietti@quartettovercelli.it.
Giornata della creatività e mostra dedicata ad Elisabetta II in San Pietro Martire
Una mostra estremamente attuale, visto che è un omaggio alla Regina Elisabetta II, nel fine settimana alla « Sala delle Unghie», complesso di San Pietro Martire. Si tratta del progetto «The Crown” / “La Corona» di Massimiliano Fabris, talentuoso e poliedrico artista di Prato Sesia. Sarà un evento di un solo giorno, domenica 23 ottobre (dalle ore 10 alle ore 18). Parteciperà la critica d’arte Federica Mingozzi, è inserita nell’ambito degli eventi culturali organizzati da Binario 3, associazione di volontariato, presieduta da Francesca Roda, che nella stessa giornata organizza il primo di una serie di eventi dedicati alla creatività, al saper fare e alla socializzazione.
La mostra è un omaggio alla “testa coronata” più amata a livello globale, che ha regnato per ben 70 anni.
Fabris vanta già numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero . Nel 2016 le sue opere vengono pubblicate sul volume «International Contemporary Masters» di World Wide Art Books. Dal 2020 Fabris è docente di pittura presso ACME, Accademia di belle arti, nella sede di Novara. Molti dei suoi progetti - murales, panchine d’artista e corsi d’arte basati sul riciclo di materiali- hanno coinvolto ed entusiasmato i giovani. A Vercelli l’artista ha svolto apprezzati laboratori presso «Coverfop» e la scuola Primaria «Rodari» dell’I.C. Ferraris, dove è atteso per nuovi percorsi formativi. Ed è l’autore dell’installazione nei giardini del Seminario, “Fraternity”, centinaia di margherite bianche realizzate con l’intaglio di CD riutilizzati come fonte di luce, opera dedicata alla memoria di Andrea Raineri. L’artista prossimamente parteciperà alla rassegna vercellese “Riflessi d’ombra”.
La Giornata della Creatività
Contemporaneamente alla mostra si terrà nel cortile dell’ex monastero di San Pietro Martire il primo mercatino handmade con esposizione e vendita di prodotti artigianali, musica e tante altre sorprese. Durante la giornata, infatti, verranno realizzati diversi appuntamenti, tra cui un laboratorio per imparare i primi rudimenti del lettering (dalle ore 10 alle 12), un workshop per creare spille e calamite (dalle ore 14 alle 16), e un mini corso per realizzare una shaker card per Halloween (dalle ore 16 alle 18). La giornata sarà un momento inaugurale, per dare il via ad una serie di laboratori creativi e workshop che si terranno nel mese di Novembre. Ingresso agli eventi e alla mostra a ingresso libero. Per informazioni scrivere una e-mail a binario3@yahoo.com,
La morte di Lincoln in un dramma musicato
Continua la rassegna «Green Ties», promossa dalla «Camerata Ducale» al Parlamentino Ovest Sesia. Il prossimo appuntamento è per domenica, 23 ottobre 2022, ore 11 (biglietti a 8 euro - 5 ridotto).
Si tratta di uno spettacolo diverso dal solito, in cui viene messo in scena «Lincoln, l’Ultimo giorno», con la voce recitante di Lorenzo Branchetti, la soprano Fè Avougal e l’ensemble OTM composto da due violini, un violoncello, un contrabbasso e un pianoforte. Il programma musicale prevede la «Serenata per archi» di Josef Suk, musica Dixieland, Shostakovich, compositori come Franz Benda, Birkenstocke, Dvorák (Quartetto “Americano” e «Sinfonia del nuovo mondo» Fra i compositori anche Mingolla ed Emmett. Quattro gli ingredienti: l’assassinio del Presidente Usa Lincoln, la Guerra di Secessione, la battaglia di Gettysburg, l’uguaglianza. Lo spettacolo è dunque un racconto storico, una piccola biografia, un melologo drammatico, che prende il via dall’ultimo giorno di vita del sedicesimo presidente degli Stati Uniti.
Per ricevere informazioni sulla stagione concertistica scrivere a biglietteria@viottifestival.it o telefonare al numero +39 329 126 07 32 La biglietteria, presso il “Viotti Club”, via G. Ferraris 14, Vercelli, è aperta dal mercoledì al sabato dalle 14 alle 18.50.
Visite guidate a cura della Comunità Ebraica
Continuano le iniziative organizzate per il progetto «Ogni giorno è memoria» della Comunità Ebraica di Vercelli, sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Il prossimo appuntamento è per domenica 23 ottobre, alle ore 15 alla sinagoga del Piazzo - Biella, rav Mendi Kaplan tratterà il tema della Tefillah dello Shabbat accompagnato dai canti sinagogali di Ishai Richetti.
L’ingresso è su prenotazione alla mail segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com.
Sempre domenica 23 ottobre, alle ore 15 e alle ore 17, il prof. Francesco Guilla racconterà ai visitatori il Tempio di Vercelli e il suo legame con il progetto «Ogni giorno è Memoria». La visita proseguirà poi il 30 ottobre, alle ore 15 e alle ore 16 presso il cimitero israelitico di Vercelli. Entrambe le visite sono su prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com.
Il progetto Ogni Giorno è Memoria. Vercelli tra Memoria, didattica e riconoscimento ha un obiettivo del progetto è audace e provocatorio: ricordare sempre, stimolare riflessioni costanti sul passato comune al fine di trarre, da una delle tante pagine buie come quella della Seconda Guerra Mondiale, un beneficio formativo e didattico.
Al Museo Leone la mostra di Guglielmo Tricerri
Una mostra davvero rara e importante su un artista immenso, Guglielmo Tricerri, tutto da riscoprire, quella allestita al Museo Leone, in collaborazione con Artes Liberales. «Aveva una grande cultura - ha detto all’inaugurazione la figlia Barbara - costruita con le sue mani. Aveva visto e toccato con mano gli orrori della guerra, e spesso aveva velo tristezza nello sguardo e anche in molte opere è presente quel dolore. Era stato prigioniero dei tedeschi in Germania. Quando tornò fece fatica a riprendere la sua vita, ma poi si e realizzato con le sue opere e anche nell'insegnamento, non solo all’Istituto di Belle Arti, ma pure al vecchio Liceo Artistico. Era geloso dei suoi allievi con cui aveva un rapporto particolare. Quando doveva scolpire si chiudeva in studio e non voleva essere disturbato. Sono davvero contenta che ora il suo valore venga riconosciuto Il conservatore Luca Brusotto ha insistito su tale riconoscimento: «E’ un impegno importante di tutti non disperdere questo patrimonio della collettività intera». Le opere esposte sono per lo più di piccole dimensioni, c’è verosimiglianza anatomica nelle figure ed estrema fedeltà nei volti, ma anche una grande modernità in figure che diventano stilizzate, ed in cui la forza della materia è spesso percepibile come un grido.
Nato a Trino nel 1909, ma poi vercellese, entra a bottega dall’intagliatore Bosi. Si iscrive poi all’Istituto di Belle Arti e segue gli insegnamenti di Michele Guerrisi, docente all’Albertina di Torino, avvicinandosi così alla scultura, allievo anche di Francesco Porzio. Nel dopoguerra parteciperà all’avventura del Gruppo Forme e riceverà l’incarico di docente di Modellato all’Istituto di Belle Arti di Vercelli, che terrà fino alla morte avvenuta nel 1983. La mostra sarà visitabile fino al 13 novembre da martedì a venerdì dalle 15 alle 17.30 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Nuova puntata per la Biennale di Vercelli
Sarà inaugurata domenica 23 ottobre 2022 alle ore 17,30 presso lo Studio d'Arte 256 di Corso Libetà a Vercelli una mostra collettiva degli artisti Orazio CAPPELLO, Mario CARLUCCIO, Claudio DETTO, Sabina ROMANIN, Maria Cristina SCALABRINO, Martina SPERDUTO.
Si tratta di un nuovo appuntamento del progetto artistico“Biennale d'Arte Vercelli“, a cura del pittore Ezio Balliano.
La mostra, ordinata presso lo studio d'Arte 256 di c.so Libertà a Vercelli continuerà fino al 6 novembre 2022 nei giorni da giovedì a domenica con orario 16,30-19,00 con ingresso libero.