Coronavirus: dal Seremi le indicazioni per le Asl piemontesi

Lo ha comunicato, tramite una nota scritta, nell’ambito dei question time, l’assessore alla salute Luigi Icardi.

Coronavirus: dal Seremi le indicazioni per le Asl piemontesi
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Coronavirus: dal Seremi le indicazioni per le Asl piemontesi. Lo ha comunicato, tramite una nota scritta, nell’ambito dei question time, l’assessore alla salute Luigi Icardi.

Coronavirus: dal Seremi le indicazioni per le Asl piemontesi

“Lo scorso 22 gennaio le Direzioni generali e direzioni sanitarie di Aso e Asl e i dipartimenti di Prevenzione delle Asl del Piemonte hanno ricevuto dal Seremi, (Il servizio di riferimento regionale di epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive), le indicazioni del Ministero per limitare il rischio di introduzione dell’infezione attraverso casi importati”. Lo ha comunicato, tramite una nota scritta, nell’ambito dei question time, l’assessore alla salute Luigi Icardi, oggi a Roma proprio per partecipare, in qualità di coordinatore nazionale della Commissione salute, al tavolo sull’emergenza coronavirus, convocato dal ministro della Salute Roberto Speranza.

“Le indicazioni ministeriali riguardano in particolare: la definizione di caso e le modalità di segnalazione al sistema di sorveglianza regionale e nazionale; le misure di biosicurezza da adottare nelle strutture cliniche e in caso di isolamento domiciliare del paziente; le procedure e i materiali per la protezione individuale degli operatori sanitari e disinfezione e protocolli specifici per diagnosi di laboratorio. Come noto - specifica Icardi nella nota in risposta all’interrogazione della consigliera e vicecapogruppo di Forza Italia Alessandra Biletta - nella nostra regione non sono presenti aeroporti con voli intercontinentali. Al momento l’Usmaf (Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) ha provveduto ad affiggere materiale informativo nell’aeroporto per i viaggiatori internazionali come da indicazioni ministeriali, in attesa di nuove disposizioni”.

“Quanto comunicato dall’assessore alla Sanità rassicura - ha affermato la consigliera Biletta - L’assessore ha assicurato che le indicazioni inviate dal ministero verranno aggiornate puntualmente in tutti i nostri presidi sanitari regionali e ha puntualizzato che gli aeroporti piemontesi non corrono rischi diretti visto che non sono scali intercontinentali".

Durante la sessione del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Diego Sarno (Pd) sulla crisi PMI e del Microcommercio; di Raffaele Gallo (Pd) sulla carenza del servizi di medici di base; di Silvio Magliano (Moderati) sull’ospedale Oftalmico; di Francesca Frediani (M5S) sugli investimenti green in Piemonte; di Sean Sacco (M5S) sui contratti d servizio del gestore ferroviario; di Paolo Bongioanni (FdI) sulla presenza del lupo nelle valli piemontesi; di Marco Grimaldi (Luv) sulle discriminazioni nelle assegnazioni degli alloggi di edilizia sociale e di Sarah Disabato (M5S) sull’emergenza medici di base.

Il punto alle 19 del 27 gennaio

L'OMS ha rivisto la sua catalogazione del corona virus portandola a rischio alto. Nel giro di 24 ore i contagiati sono raddoppiati e si contano 107 decessi. La mortalità non è alta, essendo di circa il 2 per cento, mentre per la Sars sfiorò il 10 per cento, ma l'epidemia si diffonde velocemente con contagio da uomo a uomo per via aerea e per contatto.
Per ora in Italia solo falsi allarmi, ultimi casi in fase di verifica a Pistoia e Napoli ma la malattia è sbarcata in Europa. In queste ore il Governo ha predisposto un piano di evacuazione, a mezzo ponte aereo, per una settantina di italiani che vivono nelle aree della Cina più a rischio, ma non c'è ancora stato il via libera.

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