“Da vicino nessuno è normale” è il titolo della raccolta fondi Di Diapsi Vercelli in occasione della Giornata Mondiale della Sanità Mentale. Con una donazione è possibile avere uno dei simpatici e profumati cestini di ciclamini, contenitori creati con la carta argentata delle confezioni di caffè.
Nei primi due giorni, 10 e 11 ottobre l’associazione è stata principalmente attiva nella galleria commerciale del Carrefour, continuando la bella collaborazione con il responsabile della Galleria Gianluca Birbes e grazie alla sensibilità del nuovo direttore Alberto Campolongo (nella foto in evidenza insieme a Lorena Chinaglia e ai volontari Diapsi).
Ciclamini solidali fuori dalle chiese
Nella mattinata di domenica 12 ottobre, invece, le piantine si potranno ottenere davanti ad alcune chiese cittadine negli orari delle messe domenicali.
Per la precisione questo è lo schema:
San Bernardo (9 e 11), Sant’Antonio (ore 10), San Giuseppe (9 e 11), basilica di Sant’Andrea (ore 10), Duomo (10,30 e 12), Sant’Agnese (11).
I fondi raccolti andranno a favore delle attività Diapsi e Brein. Un’occasione per fare del bene e magari un gradito dono alle persone care.
Lo spettacolo per bambini con Faber Teater
Sempre per la Giornata Mondiale della Salute Mentale venerdì 10 ottobre, alla mattina, nella splendida sede della Ludoteca di via Galileo Ferraris, Diapsi Vercelli ha organizzato uno spettacolo per alunni della Primaria con Lodovico Bordignon e Lucia Giordano di “Faber Teater” che hanno rappresentato”Normale sarai tu”, coinvolgendo gli alunni delle Scuole Cristiane con racconti, canzoni e gag sul valore della differenza e sull’unicità della persona. Sono stati bravissimi a entrare subito in sintonia con i piccoli che sono rimasti estasiati dalla semplice forza del teatro, guidati a considerare i diversi modi di comunicare e relazionarsi.
Lo spettacolo verrà riproposto in due repliche, sempre in ludoteca, mercoledì 15 ottobre, in due turni, con altri 180 alunni, 90 per replica grazie all’impegno in prima persona del Comune di Vercelli. Ciò perché il Settore Cultura, vista la qualità e valore educativo dello spettacolo, ne ha organizzato le repliche, grazie anche all’impegno delle assessore Maria Grazia Ennas (Istruzione) e Valeria Simonetta (Politiche Sociali), che sono annunciate nella giornata di mercoledì.
La scheda dello spettacolo “Normale sarai tu”
Con Lodovico Bordignon e Lucia Giordano, creazione di “Faber Teater” in collaborazione con la mostra di libri accessibili “Vietato non sfogliare”, consulenza scientifica: “Area Onlus”.
Inclusione, accessibilità, persone, persone con disabilità, diversità, uguaglianza, equità. Io. Tu. Noi. Come parlare di disabilità ai bambini?
Come creare un immaginario comune che permetta lo sviluppo della fantasia e del pensiero creativo? Crediamo che i libri accessibili e le storie che raccontano ci introducano con delicatezza e semplicità in un mondo pieno di letture possibili.
“Normale sarai tu” nasce dalla collaborazione tra Faber Teater e Area onlus, linguaggio teatrale, ascolto e cultura dell’inclusione. Lo spettacolo attraversa vari linguaggi, invitando ad una riflessione sul valore della diversità. Ed ecco quindi percorsi mondi diversi: quello ironico di cinque amici “malfatti” che possono vedere le cose da diverse prospettive, quello di un Fenicottero che riconquista la possibilità di volare nonostante la perdita di una zampa, quello poetico di un bimbo che scopre nel “diverso” un suo riflesso, quello visivo di storie che non mettono al centro la disabilità, ma la comprendono nella ricchezza di una vita intera. E poi canzoni e filastrocche, composizioni originali create su misura, la musica dal vivo come linguaggio universale, un momento per incontrare la LIS(Lingua Italiana dei Segni).
Per spiegare con leggerezza una grande cosa: che la disabilità nasce anche dal contesto, dagli ostacoli che rendono ostile l’ambiente in cui viviamo e… da tanti pregiudizi. Riflettere sul linguaggio, sui linguaggi restituisce a tutti il diritto di leggere il mondo con occhi sempre nuovi.