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Chiuso d'urgenza il varco sui binari della ferrovia Torino-Milano a Santhià

Segnalazione del consigliere di minoranza Alessandro Caprioglio in Regione

Chiuso d'urgenza il varco sui binari della ferrovia Torino-Milano a Santhià
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“Quel varco che si affaccia sui binari della ferrovia Torino-Milano in via Belvedere a Santhià va chiuso”. Detto, fatto. Il consigliere comunale di minoranza Alessandro Caprioglio dopo alcune segnalazioni ha “bussato” in Regione per comunicare la situazione e nel giro di poco lil cancello è stato chiuso. “Il cancello che dovrebbe impedire il transito alle persone non autorizzate è rimasto sempre aperto, giorno e notte, senza che nessuno controllasse gli accessi” ice il consigliere. Da dire che il sindaco Angela Ariotti si è detta disposta a far presente a Rfi il problema.

Segnalazione in Regione

Ma a poche ore dalle segnalazioni il consigliere Caprioglio ha reso nota la questione al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nella speranza di accelerare i tempi di intervento e messa in sicurezza dell’area. Così da venerdì il cancello è stato chiuso. "Dopo poche ore dalla mia segnalazione al presidente della Regione e al suo staff – spiega Caprioglio – la criticità di questo varco aperto è stata inoltrata all’assessore Marco Gabusi. Con solerzia ed efficacia il messaggio è arrivato e dopo mesi questa situazione di potenziale pericolo è stata risolta grazie ad un’azione congiunta”. Da tempo la situazione della stazione ferroviaria cittadina pare essere fuori controllo. Non a caso la sindaca Ariotti solo qualche settimana addietro aveva preso carta e penna e scritto a Rfi segnalando tutte le varie problematiche legate soprattutto all’incuria. “Quotidianamente Santhià accoglie circa 3000 presenze che salgono e scendono dai treni e l'area della stazione ferroviaria dovrebbe essere un biglietto da visita della città. Invece - dice il primo cittadino - le problematiche sono molte” . A partire dal piazzale antistante la stazione. “Si tratta di un'area di proprietà Rfi – spiega Ariotti – ebbene, essendo piena di buche l'abbiamo sistemata a nostre spese. Senza contare che vi è un locale ex edicola in totale degrado, un ex bar abbandonato e un pietoso Ferrohotel. Inoltre c'è una tettoia che ospitava le biciclette e che ora è decisamente malmessa”. Nel suo sfogo la sindaca ricorda l'esistenza di un sovrappasso pedonale e ciclabile che collega due parti della città. Ecco, anche in questo caso il degrado ha preso il sopravvento. “La tettoia del sovrappasso è totalmente bucata dalle intemperie e dall'usura e risulta essere anche molto pericolosa- conclude la sindaca- tant'è che è da più di un anno che è diventato impraticabile per chi deve raggiungere a piedi o in bicicletta il centro di Santhià”.

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