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Caresanablot: cartello rotto da quasi un mese e un allagamento inspiegabile

Mistero sull’enorme pozza d’acqua nel posteggio del Centro Fiere.

Caresanablot: cartello rotto da quasi un mese e un allagamento inspiegabile
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Un palo caduto da sistemare e un vero e proprio mistero. Due segnalazioni che Notizia Oggi Vercelli inoltra all’amministrazione comunale, giusto come promemoria.

Il primo caso è stato fonte di diverse segnalazioni di cittadini al Comune, ma finora non s’è ancora visto nessun intervento. Il 24 giugno un temporale ha fatto diversi danni in paese, fra i danneggiamenti anche la caduta di un cartello indicatore, con le frecce per diverse location del paese, fra cui la piscina. Cartello che si trova all’altezza della sede di «Belloni e Duò» sulla provinciale. Il vento l’ha sradicato e si trova ancora appoggiato dove è caduto. Sul marciapiedi un pericoloso buco causato dalla rottura del sostegno. Era ancora lì, nella posizione segnalata da alcuni cittadini del paese, sabato 16 luglio. Tra poco
sarà passato un mese dall’evento. Sarebbe anche ora di rimettere il cartello al suo posto e sistemare il marciapiedi. Non è un lavoro oneroso e lungo. «Lo stesso sindaco ne è al corrente ed ha detto che se ne occuperà» dicono.

L’altra questione, il “mistero” è proprio un mistero... Nel complesso di «Vercelli Fiere» ci sono due parcheggi che chi ha visitato la “Fiera in Campo” si ricorderà certamente. Il secondo spiazzo, che si trova dall’altra parte della strada, di fatto si usa solo per la fiera di Anga (quindi non più dal febbraio 2019) sabato scorso si presentava allagato, con grandi pozze. Certamente non può essere un residuo del temp orale. I contatti nel paese non ne sanno nulla, purtroppo non è stato possibile contattare il sindaco Italo Grosso. Sull’albo pretorio del Comune non c’è traccia di qualche “incidente” che possa aver causato la situazione documentata nelle foto grafie.

Un ’ipotesi che si può fare, la più logica, è che ci sia stata la rottura di qualche tubo e la conseguente perdita. In tempi di emergenza idrica sarebbe un bel paradosso. L’importante è che si venga a capo della cosa, al momento è proprio un mistero.

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