Baglione presidente del cda di ASM: il Pd contesta duramente
Fragapane e Moccia (PD) a gamba tesa: "Mera spartizione di posti e stipendi"
Hanno fatto discutere le nomine del Sindaco Roberto Scheda in seno al consiglio di amministrazione di ASM, società partecipata dal Comune di Vercelli. Sono stati surrogati i dimissionari Angelo D'Addesio, presidente uscente, che aveva lasciato in segno di rispetto verso l'ex sindaco Corsaro che lo aveva nominato, e Antonio Prencipe, nel frattempo diventato nuovo assessore all'Ambiente.
La carica di presidente è stata così andata a Daniele Baglione, segretario provinciale della Lega, già membro del CDA di Asm; la nomina di consigliere è stata invece attribuita da Scheda ad Alberto Cortopassi, segretario cittadino di Fratelli d'Italia e Rodolfo Viazzo di Forza Italia.
I tre rimarranno in carica fino alla scadenza dei mandati originari, quindi alla fine del 2025 con incarichi remunerati.
Il PD contesta...
La scelta di Scheda, che ha di fatto premiato i tre partiti della coalizione di maggioranza in Comune, non è andata giù al Partito Democratico che ha contestato le nomine con un comunicato stampa a firma di Alberto Fragapane, capogruppo DEM in consiglio comunale e Maria Moccia, segretaria provinciale del partito.
Il Sindaco dichiaratosi indipendente dai partiti, fermo oppositore della gestione di Asm di questi anni, nomina ora Presidente della stessa società il segretario provinciale della Lega, nonché membro del cda di Asm fino a ieri. Oltre a lui, eletto nel CDA uno dei principali esponenti di Fratelli d’Italia.
Che la linearità e la coerenza non facessero parte di questa Amministrazione l’avevamo detto e ribadito da tempo e i fatti non fanno altro che confermare di giorno in giorno le nostre affermazioni. Ora capiamo anche, come avevamo paventato, il motivo per cui il Sindaco e la maggioranza si fossero opposti alla nostra proposta di escludere dalle società partecipate i segretari di partito. Sindaco che solo 5 anni fa aveva votato a favore di questo provvedimento.
Ma oltre alla mancata coerenza, e alla mera spartizione di posti e stipendi, c’è anche la sostanza. Quali competenze hanno questi profili per gestire una società così complessa e importante per la nostra città? Dal nostro punto di vista, non ne hanno e in parte, il Presidente, lo ha dimostrato in questi anni come membro del CDA di Asm.
Società che dovrà gestire ora una questione fondamentale come quella relativa alla gestione dell’acqua, per la quale il nuovo Presidente ha già votato in passato per un’opzione che, come abbiamo sempre ribadito come PD provinciale, non tutela la qualità del servizio del bene acqua e la tenuta economica del Comune e dell’azienda stessa, con relativi posti di lavoro.
I giochi di potere e i relativi nodi che hanno coinvolto la politica vercellese di questi anni iniziano a venire al pettine, noi lavoreremo affinché a pagare le conseguenze di queste spartizioni di posti non siano i cittadini vercellesi.