Sulle "trivelle" la politica vercellese dorme
Il Comitato per il Sì al referendum di domenica prossima denuncia il silenzio della politica cittadina ed invita a un incontro alla Camera del Lavoro venerdì 15 aprile.
Il Comitato per il Sì al referendum di domenica prossima denuncia il silenzio della politica cittadina ed invita a un incontro alla Camera del Lavoro venerdì 15 aprile.
Il referendum sulle trivelle si avvicina e non pare scaldare i cuori... specialmente della politica vercellese. Una tiepidezza che viene denunciata con forza dal Comitato vercellese di "Vota SI' per fermale le trivelle", che, insieme alle associazioni ambientaliste e a tanti cittadini si sta mobilitando per informare sull’appuntamento referendario sulle trivellazioni di domenica 17 aprile e per invitare a votare SÌ.
«La grande assente in questa campagna referendaria è però la politica vercellese - si legge in una nota firmata per il Comitato dal presidente provinciale di Legambiente Gian Piero Godio - che, salvo poche eccezioni, non si sta esprimendo sul referendum. Sarebbe invece opportuno che chi ha ruoli politici a livello locale e chi si candida ad averli in futuro si esprimesse in modo esplicito sul referendum. Vogliamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile a discapito dei cittadini, che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e sociale? Noi crediamo che il nostro Paese debba prendere con decisione, e coerentemente con gli impegni assunti alla conferenza sul clima di Parigi, la strada che porta fuori dalle vecchie fonti fossili e per l’innovazione del nostro sistema produttivo. Cosa ne pensa la politica vercellese?
Per questo venerdì 15 aprile alle 21 il Comitato per il Sì organizza una serata di dibattito presso il salone "Mini Facelli" della Camera del Lavoro, in via Stara 2, e ad esprimere così liberamente il proprio punto di vista sul Referendum sulle trivellazioni.