San Germano Vercellese piange Gian Franco Pedrinelli
Gian Franco era l’ultimo dei nove soci fondatori dell’associazione Diabetici provinciale
San Germano Vercellese ha dato l'ultimo saluto a Gian Franco Pedrinelli
Lutto a San Germano Vercellese
In tanti per l’ultimo saluto a Gian Franco Pedrinelli, mancato a 82 anni, la chiesa parrocchiale era gremita sabato scorso per il funerale. Lascia l’amata moglie Mirella il figlio Massimiliano con Debora, il cognato Vittorio, parenti e amici.
Commovente proprio il ricordo del figlio sui social: «La perdita di un padre crea un dolore incommensurabile, ma la certezza che lui è l’angelo più bello vicino al Signore e che veglierà sempre su di noi sia di conforto in questo triste momento. E se è vero che esiste un aldilà e se un giorno ti chiederanno che papà sei stato, rispondigli che sei stato un super papà».
L'impegno con l'associazione diabetici
Gian Franco era l’ultimo dei nove soci fondatori dell’associazione Diabetici provinciale che è dedicata ad Egidio Archero, storico presidente e fraterno amico di Gian Franco. Così lo ricorda il vice presidente Walter Manzini: «Era un vero personaggio: storico associato teneva sempre su lo spirito di tutti noi con la sua allegria e le proverbiali barzellette, che sfoderava anche negli eventi pubblici. Finché ha potuto è stato un attivo protagonista. Poi con il Covid ci siamo persi di vista, la notizia della sua scomparsa ci ha veramente rattristati. Ora che è con il suo e nostro amico Egidio, spero che da lassù continuino a darci una mano».
Pedrinelli è stato un apprezzato artigiano a Vercelli, così lo ricorda il socio, e coscritto, Silvano Prandino: «Io e Gian Franco abbiamo cominciato la nostra attività della lavorazione del ferro con niente... solo con la forza delle nostre braccia, il lavoro e le nostre capacità maturate nel settore. Gian Franco era un vero galantuomo, persona umile e grande lavoratore, del resto era Bresciano di origini, un territorio dove tutti hanno tanta voglia di lavorare. La prima denominazione dell’officina fu “Prandino e Pedrinelli” ed aveva sede in via Aravecchia 12 a Vercelli, poi ci spostammo al rione Isola con la dicitura “Prandino Silvano & C. snc di Prandino e Pedrinelli”, attività che tuttora prosegue. Siamo stati insieme 45 anni, con il tempo abbiamo formato tanti lavoratori che oggi continuano in diverse realtà. Una gran persona, ha convissuto per 50 anni col diabete ed aveva una gran tempra, poi però ha dovuto fermarsi, me lo disse con grande sofferenza, ma era troppo stanco. Era uno di famiglia e siamo vicini alla moglie e al figlio. Aveva solo un difetto... era juventino, mentre io sono interista, quante discussioni al lunedì! Ma faceva parte della nostra amicizia».
La famiglia tiene a sottolineare: «Ringraziamo tutti i medici ed il personale sanitario che in questi anni hanno curato Gian Franco, in particolare gli Ospedali di Vercelli e Novara e il Centro Assistenziale Fisioterapico di Livorno Ferraris e tutte le persone che ci sono state vicine nella malattia e che ci hanno testimoniato il loro affetto durante le esequie di questi giorni».
Al figlio Massimiliano Pedrinelli, che è stato un nostro stimato grafico, e a tutta la famiglia, le più sincere condoglianze di Notizia Oggi Vercelli.