Cronaca

"Marcia su Pezzana" contro la cittadinanza a Benito Mussolini

Continua la pressione di Radicali e +Europa. Il sindaco: "Sono cose che interessano solo a loro"

"Marcia su Pezzana" contro la cittadinanza a Benito Mussolini
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Un flashmob unico in Italia ha ricordato venerdì 28ottobre centenario della «Marcia su Roma», non è stato però un raduno di nostalgici, ma una clamorosa protesta perché al “Duce” venga tolta la cittadinanza onoraria. L’iniziativa è stata di Radicali Italiani e +Europa che si sono portati sotto al municipio con una gigantografia della carta d’i d e nt i t à di Benito Mussolini. Il tutto per chiedere la revoca della delibera comunale del 1924. Sulla gigantografia della carta d’identità Mussolini che riportava: professione “dittatore”, segni particolari “fascista”. Erano presenti, fra gli altri, Giulio Manfredi della giunta dei Radicali Italiani, Roswitha Flaibani rappresentante di +Europa Vercelli e Daniele Degiorgis coordinatore Associazione radicale Adelaide Aglietta. Roswita Flaibani dichiara: «Al tempo tutti i comuni italiani hanno concesso questa cittadinanza onoraria, solo qualche anno dopo la marcia su Roma che oggi tristemente ricordiamo. Benito Mussolini ha incarnato il fascismo mettendolo in scena e da decenni per questo è stato giudicato e condannato. Noi chiediamo non solo al comune di Pezzana, ma al governo di fare un provvedimento ad hoc revocando tutte le cittadinanze onorarie conferite nei comuni italiani, molti dei quali hanno già provveduto autonomamente a ritirarla. È stata depositata proprio ieri un’interrogazione al Ministro dell’Internoda parte del nostro deputato Riccardo Magi sul “caso Pezzana”, per sapere se vi siano i presuppostiper proporre l’a n nu l la m e ntostraordinario della delibera e per revocare con un provvedimento generale tutte le cittadinanze onorarie conferite a Benito Mussolini. Se non accadrà nulla, torneremo a Pezzana il 25 aprile 2023».

Il sindaco:"L'ideologia fascista è scomparsa da tempo"

Il sindaco Stefano Bodesan ribatte: «La questione della cittadinanza a Benito Mussolini come detto più volte, riguarda la storia del nostro paese. Sono convinto che l’ideologia fascista sia scomparsa e lo testimonia il fatto che stiamo parlando di soppressione delle libertà, di leggi razziali che sinceramente ai nostri tempi e nel nostro Paese le vedo impossibili da ripetersi. Credo piuttosto che questi signori stiano cavalcando l’onda per ottenere un po'di visibilità, per fare una battaglia ideologica, che secondo me è viva solo per loro. Certi momenti, come la Marcia su Roma appartengono ad una storia che non può più ritornare ai nostri giorni,infatti siamo una nazione dell’Europa che vanta una delle democrazie più evolute che ci siano»

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