La bella sfida di Asia che ha riaperto l’alimentari a Casanova Elvo
La piccola comunità vercellese da una ventina d'anni era senza negozio
Coraggio, grinta e tantissima voglia di fare: sono questi i tratti distintivi che contraddistinguono Asia Torrisi, la 25enne che pochi giorni fa ha aperto un bar-alimentari a Casanova Elvo. Di origini siciliane, dopo aver frequentato l’Istituto Lanino di Vercelli, ha deciso di mettersi al servizio della piccola comunità vercellese che da una ventina d'anni era senza negozio. «Ci sto mettendo tutta me stessa per portare avanti questa attività che penso possa diventare un punto di incontro per tutti. Mi trovate in piazza “Dei giovani amici” al “Al nos mangè”». In un momento in cui tanti stanno pensando di chiudere, la storia di Asia va controcorrente. «Ho deciso di iniziare quest’av ve ntu ra perché a me piacciono le sfide e così, quando anche il sindaco del paese mi ha fatto sapere che c’era la possibilità di aprire un esercizio commerciale, ci ho pensato e poi mi sono detta: “Perchè no?”- commenta -. Certamente il periodo che stiamo affrontando è difficile, ma non bisogna soccombere nel pessimismo».
Il sogno nel cassetto
Il sogno nel cassetto si è dunque realizzato. «Non era un obiettivo che avevo in mente, è capitato e mi sono impegnata per provare a mettermi in gioco – racconta -. Ho una esperienza in ambito socio assistenziale e ho fatto anche la barista in un locale in un paese vicino. Poi ho parlato con il sindaco di Casanova e nella mia mente si è accesa una lampadina». E la novità è stata accolta con grande entusiasmo. «Ho aperto da poco ma la gente sembra per ora apprezzare - prosegue -. E' bello incontrare le persone di diverse età, che si rivolgono a me per un caffè o per una spesa. Io cerco di portare avanti un commercio che si basa sulla semplicità, la genuinità e l'impegno nel territorio». Rispetto a tante realtà limitrofe, Casanova può dunque contare su una bella realtà. «Personalmente sono contenta e spero che anche il paese lo sia - mette in luce Asia -. Devo ringraziare il sindaco e la comunità per il sostegno, un grazie anche a chi mi sostiene sempre». Perché scegliere il piccolo paese vercellese? «Quando andavo a scuola avevo amiche di Casanova Elvo, io non conoscevo questo territorio - sottolinea -. Mi raccontavano di questo centro che era proprio una bomboniera. E così mi sono incuriosita. Mi sono avvicinata e insieme a Formigliana ho avuto l'onore di entrare a contatto con due realtà meravigliose, fatte di persone gentili e buone».