La minoranza di Santhià attacca: "Dopo questo primo anno di amministrazione c'è poco da stare allegri"
Il consigliere di opposizione Alessandro Caprioglio elenca le problematiche della città
Riceviamo e pubblichiamo
Ho letto le dichiarazioni che il Sindaco Angela Ariotti ha rilasciato in questi giorni per celebrare un anno di amministrazione. Queste celebrazioni mi ricordano tanto chi si affacciò dal balcone di Palazzo Chigi con tanto di brindisi…
In realtà, dopo questo primo anno c’è poco da stare allegri e, passeggiando per la Città, ci si può rendere conto di numerose problematiche tuttora irrisolte, dalla difficile situazione della pavimentazione di Corso Nuova Italia, che rende pericoloso il transito di pedoni e ciclisti, alla “cattedrale nel deserto” della tensostruttura della bocciofila, con lavori ancora da ultimare e tempi di realizzo che hanno penalizzato in modo serio gli Amici del sodalizio della Bocciofila, privati della possibilità di utilizzare la tradizionale struttura in muratura e tuttora senza alcun preciso orizzonte temporale sulla sua riapertura.
Voglio invece rimarcare, visto che il Sindaco, nei festeggiamenti del compleanno dell’attuale amministrazione non lo ha fatto, ma noi lo riteniamo importante, il successo ottenuto per il temporaneo blocco del termovalorizzatore, con il ritiro del progetto di A2A in regione Valledora, un successo bipartisan tra il nostro gruppo e l’Amministrazione Comunale, nonostante gli “sgambetti” che abbiamo ricevuto in merito a mozioni non discusse in Consiglio Comunale, per una presunta “colpa di lesa maestà” nei confronti del Sindaco, che per anni si è occupata di ambiente, e i gruppi ambientalisti.
Non condivido invece la scelta compiuta dall’Amministrazione a seguito dell’aumento delle bollette della luce e del gas. Infatti per “risolvere” il problema sono state convocate le Associazioni Santhiatesi che usufruiscono di un locale comunale come sede o come luogo per lo svolgimento delle proprie attività, suggerendo una revisione delle convenzioni in essere e proponendo incrementi dei canoni compresi da zero a 1.000 euro, oppure da zero a 1.500 euro in alcuni casi, con incrementi che arrivano al 500%.
E che dire del “Centro Anziani”, oggi lasciato al suo destino, abbandonerà veramente la sede che per anni ha occupato, divenuta un punto di riferimento per quanti hanno qualche capello grigio… ?
La problematica del "Percorso Piloti"
Ricordo poi la probabile fine ingloriosa del “Percorso Piloti”, realizzato dalla scorsa Amministrazione in ricordo dei piloti Venanzi e Moran e costato diverse migliaia di euro. L’attuale amministrazione ha ipotizzato l’ampliamento della strada (di proprietà della Coutenza Canali Cavour, con la quale era stata stipulata una convenzione che prevede oneri notevoli per il nostro Comune in termini di manutenzione); sta di fatto che il “Percorso Piloti” oggi viene messo in dubbio dalla stessa Coutenza Canali Cavour per un possibile mancato rispetto della convenzione originaria.
Ricordo infine il “tasto dolente” dell’occupazione: negli ultimi 10 anni nessun posto di lavoro è stato creato a livello locale; anzi, ne abbiamo persi parecchi pur avendo un’area PIP pronta ma ferma da molti anni. Ora pare che qualcosa si stia muovendo, e in questa materia saremo al fianco di chi vorrà finalmente intraprendere un serio percorso per portare lavoro in Città, dopo aver perso lo scorso anno l’insediamento della multinazionale A. Raymond.
Questo significa che l’opposizione non è inutile e non fa “solo perdere tempo”, come dichiarato in diverse occasioni. Il ruolo che i Cittadini di Santhià hanno assegnato al nostro gruppo consigliare è infatti duplice: da un lato vuole essere uno strumento di controllo sull’operato della maggioranza, ma dall’altro vuole pure essere di stimolo alle scelte amministrative, almeno per i 4 anni che rimangono.
Cari Amministratori, oggi metaforicamente siete su quel balcone di Palazzo Chigi e avete utilizzato i giornali e i social come strumento per fare vetrina e per farvi pubblicità, in merito a quello che avete fatto in questo anno. Ma è ora di scendere da quel balcone e lavorare concretamente per il bene della Città, per portare lavoro, lavoro e lavoro, e qui mi troverete al vostro fianco. Non sarò invece al vostro fianco nel votare il bilancio e gli atti ad esso collegati, e vi spiego anche il perché: l’Assessore al bilancio ha spiegato in Consiglio che questo è un atto politico e pertanto, se è politico, è corretto che lo voti solo la maggioranza. Ma non vi sembra una visione che “chiude” la porta al dialogo con l’opposizione? Non sarò al vostro fianco neppure per supportare altre scelte che ritengo errate, come richiedere denaro al tessuto associativo santhiatese per pagare le bollette di luce e gas, e poi sperperare denaro pubblico per mantenere accesi i lampioni dell’illuminazione pubblica in circostanze inutili.
In definitiva, provate a riflettere su ciò che è stato fatto quest’anno e fate tesoro dei consigli e delle proposte che avete ricevuto, da tutti, per il bene della nostra comunità: lavoriamo tutti per lo stesso fine, quello di rendere migliore la nostra Città e aumentare la qualità della vita dei suoi abitanti. Accettate i nostri consigli e i risultati saranno tangibili.
Dott. Alessandro Caprioglio
Consigliere Comunale Città di Santhià
Capogruppo Uniti per la Rinascita