Immobiliare, Vercelli + 8% di compravendite nel 1° semestre 2022
Secondo i dati di Fiaip Piemonte la richiesta in provincia riprende quota
Nella foto Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte
In Piemonte il mercato della casa è in crescita. Dopo l’accelerata del 2021 con 67.600 compravendite e un aumento medio del 33%, il 2022 si conferma positivo, vantando nel primo semestre dell’anno ancora un balzo in avanti nelle transazioni con prezzi in aumento.
Dall’elaborazione svolta da Fiaip, sui dati provvisori trasmessi dall’Agenzia delle entrate, emerge che nel primo semestre del 2022 sono state effettuate circa 34.800 compravendite. “Il Piemonte ha registrato una variazione positiva del 6,3% in questi primi sei mesi, rispetto allo stesso periodo del 2021,”, osserva Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).
“Lo sprint maggiore – precisa - si è avuto nei primi tre mesi dell’anno con una media del +10% in più nelle transazioni, mentre il secondo trimestre ha visto un andamento più contenuto, circa il +3%. I prezzi restano ragionevolmente stabili, tendenzialmente in aumento, tra l’1 e il 2%, a seconda delle zone, anche se non ancora allineati al trend delle compravendite”.
La richiesta nei capoluoghi di provincia riprende quota
“La richiesta nei capoluoghi di provincia riprende quota anche in termini percentuali, rispetto al fuori provincia – spiega Pusceddu -. C’è una lieve diminuzione della superficie media compravenduta e dunque un aumento nelle vendite di abitazioni dal taglio medio piccolo rispetto all’anno passato. Sembra che si cominci a delineare un graduale ritorno alla normalità del pre pandemia, sia per scelte abitative sia per la ripresa dell’investimento sul mattone, il cui taglio tipico è appunto quello medio-piccolo”.
Complessivamente tutte le province della regione, nel primo semestre 2022, viaggiano con il segno positivo. Vanno dal 2,7% del novarese (2752 compravendite), al 4,9% di Torino (18.874 passaggi di proprietà), per salire con il 5,8% di Alessandria (3095 ntn) e di Biella (1224 ntn), il 7% del cuneese (4488 ntn), l’8% di Vercelli (1238 ntn), e infine, ci sono le capofila con il 18% di Asti (1645 ntn) e del Verbano Cusio Ossola (1491 ntn).