VERCELLI: "Inceneritore e tumori, Saitta vuole insabbiare la realtà"

Andrissi e Busto (M5S) dopo il Consiglio Regionale del 17 gennaio

“Nessuna informazione da Saitta sugli esiti del “tavolo tecnico”, da lui ideato, per approfondire lo stato di salute della popolazione vercellese dopo la pubblicazione nel giugno 2015 dei terrificanti dati contenuti nello studio di ARPA Piemonte sugli effetti dell'inceneritore di Vercelli – dichiara Gianpaolo Andrissi, Consigliere regionale M5S - a questo documento ha fatto seguito un'ulteriore pubblicazione, sempre di ARPA, che sostanzialmente confermava la correlazione tra inceneritori di prima generazione e l'aumento di patologie tumorali (polmone e colon) sulla popolazione. Abbiamo quindi effettuato un accesso agli atti per ottenere gli “approfondimenti tecnici - scientifici” di eguale livello ottenuti dal tavolo convocato da Saitta scoprendo che il tavolo si era riunito appena 2 volte senza partorire nemmeno lo straccio di un documento supportato dalla benché minima evidenza scientifica”. Imbarazzata ed imbarazzante la risposta di Saitta oggi in Consiglio regionale alla richiesta di informazioni presentata dal Consigliere M5S Andrissi. “L'assessore – afferma Andrissi - si è limitato a leggere una relazione approssimativa in cui si escludono ripercussioni sulla salute dovute all'inquinamento dell'inceneritore. La “colpa” di questi impatti sulla salute sarebbe, a suo dire, attribuibile ai contadini della zona “rei” di utilizzare fitofarmaci e bruciare stoppie. Se questi sono i risultati, allora stiamo assistendo ad una delle peggiori operazioni di insabbiamento della storia della Regione Piemonte”. “Ho acquisito questa risposta e altra documentazione su questa vicenda di grave disinteresse della salute pubblica – aggiunge Mirko Busto, deputato M5S - valuterò azioni in Parlamento perché non posso permettere che gli enormi carichi ambientali del vercellese siano ignorati nonostante gli appelli ripetuti di cittadini ed esperti.