Movimento Valledora esulta per lo stop all'inceneritore di Cavaglià
Una vittoria per gli ambientalisti.
E' stato ritirato il progetto dell'inceneritore di Cavaglià, a due passi da Santhià, da parte della ditta A2a e associazioni e cittadini cantano vittoria per questo risultato anche se, per onor del vero, la ditta ha annunciato di voler presentare in Provincia a Biella un'altra proposta di impianto capace di superare tutte le difficoltà incontrate durante questa procedura.
Le reazioni delle associazioni ambientaliste
Grande soddisfazione per il Movimento Valledora, da sempre contro la realizzazione del termovalorizzatore:«Questo è il risultato della battaglia condotta da amministratori, associazioni di cittadini e aziende che con determinazione hanno affermato la contrarietà all’opera nei modi e nelle sedi preposte. E’ un fatto importante che apre prospettive nuove per il nostro territorio- spiega Alba Riva- inoltre faremo in modo di tutelarci per il futuro e così rendere possibili alternative più attente all’ambiente e alle crescita dell’occupazione. Intanto ringraziamo tutti gli amministratori e i cittadini che si sono impegnati per fermare la realizzazione di questo ennesimo impianto per il trattamento dei rifiuti nella nostra zona».
Sulla già manifestata volontà di A2A di presentare una nuova richiesta di autorizzazione per un nuovo progetto di termovalorizzatore nella medesima area, intervengono Rinaldo Chiola e Mariella Moccia rispettivamente segretari del Pd Biellese e Vercellese:«In questo senso rinnoviamo la richiesta alla Giunta Cirio di accelerare quanto più possibile i tempi di approvazione del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Bonifica delle Aree Inquinate, stimando finalmente il fabbisogno impiantistico regionale e privilegiando soluzioni che diano precedenza al riciclaggio dei rifiuti con recupero di materia».