Cultura

Al via a Vercelli il Festival #ogniluogoèunteatro

Dal 10 settembre città invasa da spettacoli di "barbonaggio culturale".

Al via a Vercelli il Festival #ogniluogoèunteatro
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Nella foto i primi due spettacoli in cartellone.

Debutta il 10 settembre la terza edizione di “Ogni luogo è un teatro”, festival che Teatro di Dioniso realizza a Vercelli in collaborazione con Iraa Theatre / Cuocolo Bosetti, e Arteinscacco.

L’edizione 2022 si presenta in una versione decisamente ampliata rispetto ai due anni precedenti ed è sostenuta da Ovest Sesia insieme al Consorzio Baraggia, ad Atl, Fondazione Crt e Crv, Tap, Regione e Comune.

Dodici spettacoli di grande fascino

Dal 10 settembre saranno 12 gli spettacoli presenti nella rassegna che si affiancheranno alla produzione originale “Le vie dei campi”, firmata Cuocolo Bosetti e Carlot-ta.
«Uno spettacolo - spiega Renato Cuocolo - che invita a percorrere lo spazio della campagna rievocando storie personali e collettive che si fanno spazio tra i campi, le strade bianche, i canali e i roveti». Lo spettacolo è in programma il 10, l’11 settembre e poi dal 15 al 22 settembre, con ritrovo alle 19 all’Ovest Sesia e trasferimento in bus in campagna per una passeggiata di narrazione e ascolto (info e biglietti ciaotickets.com/biglietti/le-vie-dei-campi o informagiovani di via Laviny 67 da lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12).

Il programma

Domenica 11, sabato 17 e domenica 18 alle 16 in Cascina Bargè (ingresso gratuito), l’appuntamento è con “Fiabe e e leggende: in viaggio con l’asina” con Claudio Zanotto e l’asina Geraldina.

Si tratta di un appuntamento che guarda in particolare al pubblico delle famiglie e dei più piccoli e che si concluderà con la merenda (ingress gratuito).

Lunedì 12 e martedì 13 settembre alle 21 la linguista (e in questo caso autrice) Maria Napoli apre la propria abitazione di via Durandi 17 alla rappresentazione di “Battiti”, un dialogo serrato ed effervescente che vede in scena Roberta Bosetti, Annalisa Canetto e Irene Ivaldi affronare segreti e verità che affiorano nel corso di una cena in famiglia.

Mercoledì 14 settembre alle 21 ci si sposta nell’ex chiesa di Santa Chiara, in corso Libertà, per “Ruy Blas #siamotuttieroi”, quattro quadri sul coraggio portati in scena da “Il mulino di Amleto” su adattamento dell’opera di Victor Hugo.

Giovedì 15 settembre alle 18,30 e alle 20,30 a casa Cuocolo Bosetti, in via Ariosto 85 Mariella Fabbris presenta “L’albero delle acciughe”, adattamento dal testo di Nico Orengo, «un racconto intorno al tavolo con pane, vino e acciughe condite in 12 modi diversi... per chi ha fame di storie», come ha anticipato la protagonista stessa.
Performance nella vetrina della libreria Sant’Andrea, in piazza Guala Bicchieri, venerdì 16 alle 19,30 con “Chiamami” di e con Annamaria Troisi: una telefonata per singolo spettatore con risposta trattra da “La voce umana” di Jean Cocteau.

Alle 21, invece, nuovo appuntamento da Cuocolo Bosetti con “Club 27” un progetto di Ippolito Chiarello che rende omaggio alle rock star morte a 27 anni. «Lo stesso Chiarello - spiega Russo - sarà protagonista del laboratorio di barbonaggio teatrale che tutti i giorni dal 10 al 17 settembre potrà essere seguito alla spazio Gioin dell’Informagiovani dell’ex Macello di via Laviny.

“Le donne baciano meglio”, di e con Barbara Moselli, ironica riflessione sul percorso che l’ha portata ad accettare la sua omosessualità in età ormai adulta è lo spettacolo in programma il 17 settembre alle 21 in Vicolo Schilke, uno dei nuovi partner del festival, insieme alle aziende Bes (Bere e sognare) e dalla pasticceria 7Sins che ha creato i biscotti del festival.

Si torna a casa Cuocolo Bosetti, il 18 settembre, con lo spettacolo “Miss Lala e il Circo Fernando” con Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia di teatro danza di Pina Bausch, che porta in scena il suo spettacolo alle 19,30, 20,30 e 21,30.

Gradito ritorno, dopo la performance dello scorso anno, per Ture Magro con “Uno strappo” testo ispirato a una storia vera come tutte le opere della sua drammaturgia. Anche in questo caso l’appuntamento è in via Ariosto 85 mercoledì 21 settembre alle 21.

“Monologo di una donna con lievito madre” è la seconda tappa della trilogia che Giulia Cerruti dedica agli stravolgimenti degli ultimi due anni di vita, segnati dalla pandemia e dai lockdown: l’appuntamento è a Vicolo Schilke giovedì 22 settembre alle 21.

Infine, venerdì 23 alle 21, nel chiostro di Santa Chiara ci sarà “Nazieuropa” di Beppe Casales, spettacolo premiato e già portato in scena con successo. Per questo appuntamento si torna in Santa Chiara, stavolta nel chiostro.
«A fine spettacolo - ha aggiunto Ghisio - ci sarà un momento di condivisione e incontro con i vini della cantina Bes, il CookieFestival di 7Sins. Un momento di convivialità nel quale si potrà anche incontrare gli attori».

Extrafestival, poi, in occasione dei 50 anni di StudioDieci e per festeggiare il ritorno dopo gli anni della pandemia di Skené Teatro Team, domenica 25 settembre, in piazzetta Pugliese Levi, va in scena “La Fratellanza” nato da un’idea di Gian Marco Sabato. Il debutto è fissato per le 21 ma sono poi previste repliche da lunedì 26 a giovedì 29 settembre alle ore 19,30 e 22 (i biglietti possono essere acquistati in loco 40 minuti prima dello spettacolo).

La biglietteria del festival, oltre che su www.ciaoticket.com, è aperta all’Informagiovani di via Laviny 67 dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12.

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