Identificato chi gettò i cani morti vicino alla roggia: altre ventitrè carcasse nel suo giardino
In tutto sono stati trovati quarantasei corpi di animali morti in putrefazione.
Nella foto il ritrovamento originario da cui è partita l'inchiesta.
In seguito al rinvenimento, occorso in data 5 maggio, lungo la strada vicinale che costeggia la Roggia Molinara, di otto carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione, il Corpo di Polizia Locale, su conforme delega dell'autorità giudiziaria e sotto l’egida di quest’ultima, ha eseguito una scrupolosa attività di indagine che ha consentito di identificare, quale possibile autore dei fatti, un cittadino italiano, di anni 47, non più residente in Vercelli.
Le indagini e macabre scoperte
In virtù del ritrovamento di ulteriori quattordici carcasse di cani ed una di gatto, sempre in avanzato stato di decomposizione, abbandonate all’interno di un altro corso d’acqua, operatori del Corpo di Polizia Locale hanno eseguito una perquisizione domiciliare dell’abitazione già residenza del soggetto e nel cui giardino sono state rinvenute ulteriori ventitré carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione, alcune riposte in sacchi neri, altre collocate in una scatola portaoggetti in plastica, verosimilmente già pronte per essere dipoi abbandonati presso ignote località.
L'inchiesta continua
Anche e soprattutto alla luce dei nuovi rinvenimenti l’attività investigativa del corpo di Polizia Locale, sempre in stretto coordinamento con l’autorità giudiziaria, proseguirà al fine di individuare ed identificare ulteriori soggetti eventualmente coinvolti negli illeciti di cui è caso.
In relazione all’attività svolta in data odierna, che è stata caratterizzata da momenti di forte impatto
emotivo e sensoriale, il corpo di Polizia Locale e l’amministrazione comunale ringraziano per la disponibilità, l’impegno e la stretta sinergia offerti, il servizio veterinario della Asl Vc ed in particolare da Daniele Salussoglia ed il Comando Provinciale del Vigili del Fuoco di Vercelli.