TECNOLOGIA: Le novità dal salone di Los Angeles

Alla scoperta dei nuovi sorprendenti modelli di vari dispositivi elettronici pronti per il consumo quotidiano.

Tecnologia che passione. In questi giorni si è tenuto a Las Vegas il Ces 2017 (Consumer Electronic Show), chiusura domenica 8 gennaio. Un vero e proprio albero di Natale ricco di giocattoli per i Nerd più accaniti, ma anche di sprazzi sul futuro prossimo di tutti. Non a caso sono presenti in massa le mayor dell’automotive, compresa FCA, che presentano i sistemi di guida più o meno autonoma in fase di sviluppo, per auto sempre più connesse e interattive. Spulciando qua e là abbiamo selezionato alcuni prodotti che potrebbero interessare ai nostri lettori. Chi vuole saperne di più trova in rete una miriade di siti tecnici a cui fare riferimento. Ecco una velocissima selezione di “devices”, un veloce mordi e fuggi su centinaia di novità.

Chi arriva alla fine potrà anche leggere un “mini-racconto” di come sarà la vita nel 2020 per chi avrà acquistato un po’ di tecnologia.

Lumix GH5: Sembra una macchina fotografica, e lo è pure, in realtà questo piccolo mostro della Panasonic con ottiche Leica nasce per i video-maker che stanno al confine tra l’hobbysmo e il professionismo ed è al momento la più economica (meno di 2000 dollari per il corpo macchina) video-camera che offre la possibilità di riprendere video 4K di altissima qualità. Tralasciamo i tecnicismi (diciamo solo che consente riprese di immagini a 20 megapixel). Se volete guardare cosa permette di fare ecco il link a una dimostrazione. https://youtu.be/HFOEbz5f0CE

Technics SL – 1200GR. Ritorno al futuro del giradischi per chi non riesce a sentire nulla se non è nel caro vecchio vinile. Non costa poco (si pensa intorno ai 2.000 euro), ma è un oggetto per impallinati, non il top di gamma, essendo il “ridotto” di un altro “piatto” da 3500 euro. Il suo cuore elettronico, naturalmente è hi-tech, fra le chicche il motore di trazione diretta (senza nucleo in ferro) e il piatto vero e proprio pesa ben 2,5 Kg, con un doppio strato di gomma ammortizzante.

Walkman Sony NWA35. Il walkman versione a cassetta ha scritto pagine mitiche ed è stato il migliore amico dei patiti del footing per diversi anni, ma anche compagno di strada dei teen agers anni Ottanta. Questo è il pronipote. Un device digitale per riprodurre musica ad altissimo livello, pesa solo 98 grammi ed ha una batteria che dura 45 minuti se si ascolta in mp3, “solo” 30 ore se si riproducono brani in alta qualità.

Honor 6X. Il comparto smartphone è una vera babele di modelli sempre più perfezionati e trendy, abbiamo deciso di accennare solo a questo di produzione cinese, con meno di 300 euro vi portate a casa un apparecchio che ha la doppia fotocamera come altri più costosi, con una messa a fuoco professionale e altissima qualità di immagine, grande potenza grazie a un processore “octa-core” da 2,1 Gigahertz, ram da 3 o 4 giga. Un computer da tasca.

TV QLED di Samsung. Messo su un cavalletto come il dipinto di un grande maestro, questo nuovo televisore piatto o curvo, sottile, grande (con modelli da 55 e 65 pollici) e una resa cromatica dell’immagine praticamente perfetta. Ci si avvicina sempre più al televisore che si vede nei film di fantascienza.

Doppel. A proposito di fantascienza (a guardar bene con sfumature inquietqanti) al Ces è stato presentato un aggeggio, sviluppato da un’azienda londinese, che sembra un orologio e si porta al polso, ma non è il solito i-watch, anche se può dialogare con lo smartphone. Dentro la cassa c’è un motorino che crea vibrazioni di frequenza regolabile. Pare che queste vibrazioni siano un ottimo controllore dell’umore: possono avere sul corpo un effetto rilassante oppure mettervi addosso una grande voglia di fare… Battiti lenti per l’effetto calmante, battiti accelerati per un effetto euforizzante. Si può ordinare a 179 dollari ma per ora solo dagli Usa.

Flash drive da 2 Terabyte. Un buon portatile oggi come oggi ha una memoria da un terabyte, per cui con questa chiavetta vi potete portare praticamente due volte la memoria del vostro pc in tasca! E’ un prodotto Kingstone. C’è anche il modello da 1 TB, entreranno in commercio a febbraio, ma a giudicare dai primi prezzi che si vedono sul web, la versione meno potente costa più di 1.000 euro… a sto punto si possono comprare 2 portatili… ma non stanno in tasca!

Smart table Panasonic. In fatto di tecnologia consumer uno dei filoni più caldi è “l’internet delle cose”, ed ecco un nuovo prototipo che ha naturalmente un senso solo se la casa è già largamente informatizzata. Su questo tavolo interagiscono i vari dispositivi, appoggiandoci sopra il telefono si può eventualmente video chiamare, oppure richiamare le immagini delle telecamere di sorveglianza, o controllare le scorte del frigo. Si prevede quindi di poter persino cuocere le pietanze con fornelli a induzione, se tanto mi dà tanto dovrebbe poter anche essere possibile apparecchiarvi sopra… 

Frigo LG Smart InstaView. E completiamo il capitolo “cucina del futuro” parlando di uno dei tanti modelli di frigorifero di ultima generazione. E’ fornito di tecnologia vocale “Alexa” di Amazon è dotato anche di un display da 29 pollici, passandoci il dito sopra diventa una sorta di vetro trasparente per vedere dentro al frigo senza aprirlo. E’ collegato a internet via wi-fi e può fare molte cose oltre che conservare i cibi: riprodurre musica, ordinare direttamente su Amazon, può gestire una lista della spesa aggiornabile e persino delle “etichette” che ti ricordano le date di scadenza dei cibi. E non è finita qui, dentro c’è una telecamera e se, poniamo, siamo al supermercato e ci viene il dubbio che manchi qualcosa basta collegarsi con lo smartphone al frigorifero e controllare cosa eventualmente ci serve acquistare…

Wacom Bamboo Folio. Un aggeggio che chi scrive cercherà di acquistare perché è veramente intrigante, si tratta di un “block-notes” digitale in cui si può scrivere normalmente su carta e poi digitalizzare il tutto, grazie a speciali penne in dotazione. I creativi possono pure disegnare, schizzare progetti che poi si possono convertire… il modello base costerà solo 149 euro e quello un po’ più carino 199. Ma nella vasta gamma di dispositivi similari ci sono apparecchi da 2.000 euro e oltre. Confesso che non ho ancora capito bene come funziona, ma è certo che si scrive su carta con la penna che oltre a essere un dispositivo di input è anche dotata di cartuccia d’inchiostro e scrive, quasi, come una penna normale, dentro però ha un sofisticato sistema che si ricorda i movimenti fatti sul foglio e con un click trasferisce tutto in memoria.

Delphi Automotive e Mobileye. Al salone californiano le due aziende in collaborazione offrono un percorso di oltre 6 miglia in guida autonoma su autovetture appositamente modificate, per la precisione della Audi. Invece di costruire auto che si guidano da sole, la strategia è quella di fornire un sistema montabile su vetture normali. Il CSLP (Centralized Sensing Localisation and Planning) che dovrebbe essere commercializzato a partire dal 2018. Il tour prevede un percorso misto traffico cittadino – autostrada. Dunque la guida autonoma è già dietro all’angolo, presto non sarà l’affidabilità della tecnologia il freno alla diffusione ma l’adeguamento alle legislazioni e il trattamento della copertura assicurativa… se la mia auto che si guida da sola investe un pedone, di chi è la colpa?

 PICCOLO FINALE AVVENIRISTICO

Facciamo finta di essere nel 2020, in una famiglia benestante, sì perché certe comodità costeranno ancora care. Ore 7,30, svegliati da una musica capace di portare gradualmente al risveglio senza sentirsi dei relitti, tralasciamo la fase doccia, pulizia personale, che pure sarà più “smart”, alle 8 circa ci si può sedere al tavolo di cucina, che è anche fornello a induzione, il caffè è appena uscito. Su un’altra parte della superficie si accende un display e mostra un elenco di messaggi e chiamate sullo smartphone, un’altra finestra mostra la lista della spesa che il frigo, in sinergia con altri device, ha compilato durante la notte, alcuni articoli si potranno ordinare via web, altri no. Ma la lista arriverà via mail mentre sarete al supermercato. Usciti di casa salirete con i figli e la moglie sulla vostra auto a guida autonoma che sa già quale percorso dovrà fare… ci fermiamo qui, ma il sunto di questo “Ces” sta tutto qui: una vita sempre più connessa, “easy”, “smart”… Sarà certamente una rivoluzione per tutti e con il tempo i vari devices costeranno sempre di meno, chi scrive non ha più l’età per entusiasmarsi, probabilmente, quindi, c’è un velo di risentimento “passatista”… ma il rischio in tutto ciò è lasciare che siano macchine e sistemi a decidere le piccole cose quotidiane. Se il tempo che si guadagnerà sarà veramente tempo di vita, bene, se andrà semplicemente ad aumentare il tempo di lavoro, di “funzionamento” sociale dovremo preoccuparci per davvero.