Tecnico si sente male sul Mucrone a oltre 2300 metri: salvato
Si trovava sulla cima a 2335 metri con due compagni quando ha iniziato ad avvertire i sintomi e ha chiamato i soccorsi. La centrale operativa ha inviato in zona il Servizio Regionale di Elisoccorso che è riuscito a sbarcare il tecnico del Soccorso Alpino intorno a quota 1900, al di sotto della linea della nebbia. Il tecnico ha quindi raggiunto il paziente valutandone le condizioni e iniziando ad accompagnarlo a piedi verso valle.
Le operazioni di soccorso
Nel frattempo sono partite le squadre a terra della neonata stazione Elvio-Oropa del Soccorso Alpino che sono risalite con il mezzo fuoristrada dal Santuario di Oropa lungo la pista sterrata verso l'arrivo della ex funivia, trovandosi però costrette a procedere a piedi a causa delle pessime condizioni del manto. Nel frattempo il Tecnico di Elisoccorso, il paziente e i suoi due compagni hanno raggiunto a piedi il rifugio Rosazza poiché la nebbia era ulteriormente calata di quota e hanno proseguito verso valle fino a incontrare la squadra a terra che saliva.
In salvo a Oropa
Grazie a un'apertura della nebbia, il tecnico e l'infortunato sono stati imbarcati sull'eliambulanza al verricello, mentre la squadra a terra e i due compagni dell'infortunato hanno proseguito fino a Oropa.