Siccità: la Regione chiede lo stato di Calamità
Inoltrata a Roma la richiesta per i danni all'agricoltura.
Il tema della siccità era già pesante a febbraio, ora che di acqua dal cielo se n'è vista ancora poca, l'emergenza comincia a manifestarsi in tutta la sua gravità
Da poco la Regione ha indetto una conferenza stampa per domani, venerdì 17 giugno 2022, in cui verrà fatto il punto sulla situazione ma intanto viene annunciato che "Oggi il Presidente della Regione Piemonte ha inviato a Roma la richiesta di stato di calamità per l’agricoltura".
La gravità della situazione era emersa con la presentazione del rapporto sull'Ambiente di Arpa.
Suolo arido e bacini idrici al minimo
In sintesi la situazione è quella sotto descritta.
"Quest'anno, ancora più di altri anni - ha rilevato il direttore generale di Arpa Piemonte, Angelo Robotto - il cambiamento climatico sta influenzando tutti gli elementi. 111 giorni consecutivi senza pioggia, e la continua carenza di precipitazioni, hanno avuto e hanno ancora ripercussioni su aria, acqua e territorio. I bacini scarseggiano di acqua, il suolo è secco e l'agricoltura ne risente pesantemente, così come l'aria. Arpa Piemonte presenta i dati che arrivano da studi, monitoraggi, analisi, controlli, verifiche e validazioni. Ma non si ferma. Con le nuove competenze sulla ricerca ha iniziato a correlare tutte le matrici ambientali per poter dare elementi, risposte e proposte tecniche puntuali per continuare, sempre più efficacemente, a proteggere l'ambiente”.