A Vercelli solo il 4% dei fondi europei regionali

Il nostro Pisu viene segnalato come uno dei fiori all'occhiello della campagna, ma nel complesso la nostra provincia è sempre fra quelle che hanno avuto di meno dalla torta europea.

A Vercelli solo il 4% dei fondi europei regionali
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Il nostro Pisu viene segnalato come uno dei fiori all'occhiello della campagna, ma nel complesso la nostra provincia è sempre fra quelle che hanno avuto di meno dalla torta europea.

Tempo di bilanci definitivi per la programmazione 2007-2013 del Por Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) su cui l’autorità di gestione sta predisponendo proprio in questi giorni i documenti finali da trasmettere alla Commissione Europea, in vista della formale chiusura il prossimo 31 marzo. Con quasi tremila beneficiari, oltre 5.400 progetti e investimenti realizzati per circa 1,6 miliardi di euro, il Por Fesr della scorsa programmazione si è confermato come uno strumento indispensabile per la crescita del territorio e del sistema produttivo regionale, facendo registrare in Piemonte non solo il sold out delle risorse certificate, ma anche un overbooking pari a 122 milioni di euro.

Questo l'incipit del comunicato della Regione Piemonte che dà conto di una buona utilizzazione dei fondi europei, almeno su una specifica linea di bandi che comprende i Pisu (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano), e quello di Vercelli viene citato come uno dei fiori all'occhiello di tutta la campagna. Peccato, però, che quando si va a vedere la "torta" riassuntiva si scopre che quasi il 60% dei fondi sono andati a Torino e che la provincia di Vercelli nel suo insieme ha avuto solo il 4% della torta. in termini assoluti non sono comunque bruscolini perché il 4% di 1.6 miliardi di euro fa pur sempre 64 milioni di euro investiti. Ma il peso che i territori "periferici" hanno è sempre molto scarso, un "compito" da svolgere fra tutti, enti pubblici, istituzioni, imprenditori per la prossima campagna, portare a casa una fetta di torta più grande e non essere le cenerentole di turno.

Per la precisione la spesa pubblica certificabile ammonta a 1.150.348.654 euro, a fronte di una dotazione finanziaria del Programma pari a 1.027.820.044 euro, generando pertanto un overbooking di risorse certificabili pari a 122.528.610 euro.

Mentre per quanto concerne l’attuazione, si evidenzia: gli investimenti realizzati grazie al sostegno del POR ammontano a 1.644.570.257 euro; il numero di beneficiari agevolati è stato pari a 2.916; il numero di progetti sostenuti è stato pari a 5.418. Gli investimenti sono stati realizzati per il 58% in unità locali con sede operativa nella provincia di Torino, il 15% nella provincia di Cuneo, il 6% nella provincia di Alessandria e di Novara, il 4% nelle province di Asti, Biella e Vercelli e il 3% nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

 

 

 

 

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