Addio a Vittorio Ferraresi
Vercelli e l'Hockey Amatori perdono un pezzo di storia con la scomparsa di Vittorio Ferraresi, 79 anni, che ha perso la sua partita contro un male che lo stava consumando da tempo. Conosciutissimo per la sua attività di apprezzato pasticcere, aveva iniziato da Follis per poi aprire la sua attività in via Goito, un punto di aggregazione per tanti settori della città, soprattutto negli anni Ottanta.
Tantissimi i messaggio di affetto e cordoglio sui social per questa persona amata e stimata, come la sua Amatori Vercelli, che riportiamo di seguito: “CIAO VITTORIO... Oggi è un giorno triste per la nostra società. Se ne è andato uno degli uomini che hanno costruito il grande Amatori, Vittorio Ferraresi. Aveva 79 anni. Vittorio non fu un semplice dirigente ma anche e soprattutto un vero innamorato dei colori gialloverdi, quelli storici che fecero, negli anni ’90, la storia sportiva di questa città. Fu lui a convincere Giuseppe Domenicale ad entrare in società come sponsor. Erano gli anni della serie B. La coppia Ferraresi-Domenicale, insieme a Gianni Torazzo, fu determinante per i successi gialloverdi: tre scudetti, due Coppe Cers, una Coppa Italia, il Mundialito di La Coruna, allora un vero e proprio Mondiale per club. Quando Domenicale si fece da parte, Vittorio restò in società, sempre innamorato di questi colori e della loro storia. Ci fu con Tommaso Diglio e con Lorenzo Piccioni, due dei presidenti che arrivarono dopo l’epoca d’oro. Con lui in dirigenza a Vercelli arrivarono giocatori di fama mondiale: da Martinazzo a Girardelli, da Borrini a Marzella, da Crudeli ai fratelli Bertolucci, da Massimo a Enrico Mariotti, solo per citarne alcuni. Ma Vittorio non fu determinante solo per la vita societaria. Lo fu anche per creare quella che all’epoca fu definita, a ragione, “la febbre vercellese del sabato sera”, quando il palazzetto del rione Isola veniva letteralmente preso d’assalto dai tifosi. Fu lui a “inventarsi” il Commando Gialloverde, fu lui a chiamare a raccolta gli appassionati, fu lui a tenere i rapporti, per anni, con la frangia più calda della tifoseria. Vittorio è stato, per questa società, tutto questo e anche di più. Non potremo mai dimenticare il suo attaccamento, il suo amore verso questi colori. Oggi noi, e tutta Vercelli, perdiamo un pezzo importante della nostra storia. Vercelli perde una grande persona. L’hockey pista vercellese perde un folle innamorato. Grazie di tutto Vittorio. Oggi e per sempre.
La società, lo staff tecnico e i giocatori dell’Amatori Hockey Vercelli si stringono alla famiglia".
Da tutti verrà ricordato come una persona simpatica e allegra, gentile, con lui si scambiavano sempre due parole.
Vittorio Ferraresi lascia la moglie Luisa e le figlie Sara e Stefania, titolare della tabaccheria di via Verdi.
L'ultimo saluto verrò celebrato venerdì 29 aprile alle 11,30 nel Duomo di Vercelli.