Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi dall'8 al 10 aprile 2022
Nella foto Massarini e il gruppo che daranno vita alla storia dei Beatles.
Magical Mistery: un mito che non tramonta, venerdì al Civico
Lo story telling di Carlo Massarini, farà da filo conduttore, della storia dei Beatles, riproposta a teatro grazie anche alla superba interpretazione dei «The Beatbox», la tribute band più conosciuta in Europa. In scaletta: «Love me do», «Yellow Submarine», «Sgt Pepper»..
Una storia che parte dagli albori, con il loro esordio al “Cover Club” di Liverpool, arrivando ai capolavori che hanno preceduto il loro scioglimento nel 1970.
Massarini rivoluzionò la Tv musicale in Italia ed ora ricorderà come i quattro di Liverpool abbiano aperto la strada per qualcosa di nuovo: attinsero a diversi stili, compreso il rock 'n' roll, introdussero strumenti mai usati prima. Si distinsero anche per il look, dal taglio dei capelli ai completi giacca e cravatta, ma soprattutto l'unicità dei testi, del sound delle loro canzoni, dalla loro personalità anticonformista e non per ultima la loro dedizione.
Due ore di musica da non perdere per il gruppo che divenne un icona del cambiamento epocale della musica.
«Magical Mistery Story - La Magica Storia dei Beatles», con Carlo Massarini & The Beatbox ,si terrà venerdì 8 aprile alle ore 21 al Teatro Civico di Vercelli.
Per info e biglietti: Tel. 0125-641161, email: info@ilcontato.it; Dosio Music, via Giuseppe Verdi 44, Vercelli tel. 0161253047.
Il libro di Ardissone sulla storia del Civico e delle sale cinematografiche vercellesi
Tanto atteso il volume di Flavio Ardissone, dedicato al Civico e alle sale cinematografiche e che ora ha anche titolo e copertina... «50 anni di ambra, rosa e azzurro». Sono 182 pagine con ben 402 foto tre video). Pubblicato per i tipi della Tipografia Gallo. La prima assoluta sarà venerdì 8 aprile alle ore 17,30 al «Corridoio delle Cinquecentine» del Museo Leone, presentazione a invito, in attesa di una pubblica che sarà la settimana successiva.
«Da grande esperto dei trucchi del teatro - così l’autore spiega il titolo - l’indimenticabile Guagliumi, al Civico, mi disse che, per valorizzare le gambe delle ballerine, era necessario porre davanti ai proiettori teatrali appunto i colori ambra, rosa e azzurro. Non l’ho mai dimenticato».
Angelo Santarella ha partecipato a questa realizzazione, i proventi saranno devoluti alla sezione vercellese dell’Aism. Tanti ricordi, foto e storie di una Vercelli che non c’è più, di un’epoca finita quando lo spettacolo era solo dal vivo ed era VIVO.
Due giorni di "Tracce di Guerra" con visite ai rifugi antiaerei
La visita dei rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale fu uno degli eventi più seguiti fra quelli promossi da «La Rete», Consulta per la promozione del territorio vercellese. Allora a guidare il sodalizio era ancora Marco Reis, che era molto fiero di quel successo. Le prime due edizioni di «Tracce di guerra» furono nel 2015 e 2016. Poi una lunga pausa, complice anche il covid.
Ora «La Rete» ripropone «Tracce di guerra», pensando anche a chi sotto le bombe c’è ancora, infatti l’evento è a ingresso gratuito, con offerta libera, e parte delle offerte verranno destinate alle vittime della guerra in Ucraina tramite la campagna di sostegno promossa da Mediafriends Onlus, che collabora con Caritas Italiana.
Appuntamento sabato 9 e domenica 10 aprile 2022 con orario 9-12,30 / 14-18 senza prenotazione, presentarsi con mascherina Ffp2. Info: grandevercelli@gmail.com.
Verranno dunque aperti alle visite i rifugi antiaerei sottostanti piazza Cavour e la “Casa dell’agricoltore” di piazza Zumaglini. Ed è proprio questo la novità dell’edizione 2022, si tratta di ambienti visti da pochissime persone e che non si avrà forse più modo di vedere.
Con l'occasione sarà disponibile il documentario su DVD «Tracce di guerra 2022», realizzato in collaborazione con l’associazione Teses e acquistabile a offerta libera.
In piazza Cavour sarà allestita un’esposizione che illustrerà la cronologia dei cinque bombardamenti subiti da Vercelli durante la Seconda guerra mondiale, e si farà memoria delle vittime civili che saranno ricordate una a una con nome e cognome.
Partecipa anche l’associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che informerà sulle attività di bonifica post-bellica e sui rischi ancora presenti di ritrovamento di ordigni inesplosi.
Si annuncia un nuovo successo, alla data di giovedì scorso, infatti, erano già oltre 400 gli studenti prenotati per le due giornate.
Tua Gilda venerdì al teatro Anacoleti
Torna il teatro nella sua migliore forma, sempre grazie a «Officina Anacoleti» che venerdì 8 aprile alle ore 21, sul palco del teatro di Corso De Gregori, ospiterà la giovane compagnia «Contrasto Teatro» nella pièce «Tua Gilda», uno spettacolo della rassegna «Concentrica» organizzata e promossa in collaborazione con il «Teatro della Caduta di Torino», di e con Elena Cascino e Alice Piano con la collaborazione di Marta Cortellazzo Wiel.
Gli artisti della compagnia «Contrasto» hanno deciso di adattare per la scena il testo «La Gilda del Mac Mahon”, pubblicato da Giovanni Testori per la prima volta nel 1959, per i temi affrontati e che consegnano ancora oggi un ritratto della realtà fermamente contemporaneo.
«Ossessione e illusione - si legge nelle note al testo - procedono di pari passo nel racconto che Gilda stessa, in prima persona, fornisce della vicenda. Elena Cascino e Alice Piano si alternano nel condividere il punto di vista della donna che, mettendo a nudo tutte le sue debolezze, ripercorre la propria storia. Un’amara ironia permea tutta la relazione tra Gilda e Gino ed è la cornice di un rapporto che ha poco a che fare con il sentimento amoroso: dolore e frustrazione non permettono ai protagonisti di abbandonare la fissazione che provano l’una per l’altro. Eppure, è proprio la figura a suo modo emancipata e femminista di Gilda che ci accompagna fino in fondo alla vicenda ed esprime un rimarchevole ottimismo per il futuro».
Biglietti: intero 15,00 euro, ridotto 10. Si possono acquistare alla biglietteria del teatro aperta dalle ore 20 la sera dello spettacolo. E’ consigliata la prenotazione scrivendo a spettacoli@anacoleti.org o compilando il form alla pagina http://www.anacoleti.org/prenotazione-spettacoli/. Si ricorda che è ancora necessario esibire il proprio green pass all’ingresso del Teatro ed indossare in sala la mascherina ffp2.
La Passione di Cristo secondo Artes Liberales
Dopo uno stop di diverso tempo «Artes Liberales» torna a proporre una mostra e lo fa toccando uno dei temi che negli anni ha spesso affrontato: la Passione di Gesù nell’arte.
L’appuntamento per la “vernice” è fissato per sabato 9 aprile alle ore 17,30 presso il porticato del laboratorio nella sede di via Fratelli Garrone 20. Ingresso libero è sarà allestita fino al 19 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 19
«La mostra - sottolinea il presidente del sodalizio Pino Croce - vuole offrire spunti di riflessione sulla Passione e sulla Resurrezione di Cristo e nel contempo sul rapporto tra modernità e tradizione nell’arte sacra. L’esposizione ruota attorno ai simboli della Passione, interpretati dagli artisti con una capacità di visione innovativa e attuale.
Saranno esposte opere di pittura, scultura e alcuni Crocifissi di grande dimensione, due dei quali in legno dipinto, riproducenti il Crocifisso del Duomo di Vercelli e il Crocifisso di Assisi detto di San Francesco. L’esposizione vuole inoltre essere un invito alla Pace, alla fratellanza ed al perdono». La mostra ha il patrocinio del Comune e del Centro territoriale per il Volontariato di Vercelli.
Un’occasione accolta con piacere da tutte le persone che amano l’arte e conoscono il valore delle proposte dell’associazione.
Un duo internazionale sabato per il Viotti Festival
Sabato 9 aprile al Civico nuovo concerto del «Viotti Festival» con il duo formato dai francesi Edgar Moreau, violoncellista che a 26 anni ha già suonato con tutti i maggiori musicisti del nostro tempo, e David Kadouch, fantastico pianista che quando aveva appena 13 anni fu invitato da Itzhak Perlman ad esibirsi sotto la sua direzione al Metropolitan, danno vita al Civico a un concerto che parte dal Settecento di Vivaldi e Marcello e passa per l’Ottocento di Paganini per arrivare alla contemporaneità di Morricone. Il tutto con la profondità emotiva di chi è un tutt’uno con il proprio strumento. Al centro ideale del programma, la Suite Italienne di Stravinsky, splendido spin-off tratto dal balletto Pulcinella. E proprio Stravinsky, il quale affermò: “Pulcinella fu la mia scoperta del passato (…). Fu uno sguardo all’indietro, la prima di molte avventure amorose in quella direzione”, aiuta a capire il rapporto dei due solisti con la storia della musica. La biglietteria, presso il «Viotti Club» via G. Ferraris 14, Vercelli, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 18.50 e un'ora prima del concerto presso il Civico.
Riva e De Andrè: storia di un incontro
Gigi Riva e Fabrizio de Andrè, anticonformisti, introversi e il loro unico incontro, una sera di settembre nel lontano 1969, dopo la partita di calcio al Marassi, non solo il bomber e il cantautore, ma un viaggio nella macchina del tempo. Federico Buffa, il volto di Sky racconta un Italia dei tempi passati, attraverso due taciturni personaggi appartenenti a due mondi diversi. All'inizio tra i due non ci sono tante parole, ma un certo punto la conversazione prende piede, si lasceranno all'alba, con lo scambio della chitarra del cantautore con la maglia numero 11 dell'attaccante.
La scena che rappresenta il loro incontro è minimal, un tavolo due sedie, una bottiglia di Glen Grant e il fumo delle sigarette e poi due cabine telefoniche.
Uno spettacolo che emoziona con la musica di Marco Caronna, che fa da sottofondo, interpretando alcune canzoni di de Andrè “Anime salve”, “Creuza de ma” e “Preghiera di Gennaio”, canzone della quale si innamorò Gigi Riva, scritta in ricordo di Luigi Tenco.
In scena insieme a Federico Buffa, Marco Caronna, (chitarre, percussioni e voci), Alessandro Nidi al pianoforte, con uno speciale cameo in video di Paolo Fresu. I testi sono di Buffa e Caronna che ha curato anche la regia.
Da non perdere l'appuntamento di domenica 10 aprile alle ore 21 al Teatro Civico di Vercelli; per info e biglietti: Botteghino del Teatro, a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Il "Braille" che emoziona, mostra in corso
«Braille», una mostra che incuriosisce per la semplicità dell’idea ma anche per l’eleganza con cui è stata portata avanti. Il braille è la scrittura in rilievo per i non vedenti, un linguaggio tattile che nel caso dell’esposizione attualmente visitabile nella «Sala delle unghie» del complesso di San Pietro Martire (ingresso lato parcheggione) non sostituisce quello visivo, costituito da immagini fotografiche, ma ne aumenta la qualità e anche l’emotività, riprendendo in maniera materica e quasi scultorea, motivi sottostanti e ampliandone la profondità non solo perché si possono toccare, ma anche per l’aggiunta di senso all’opera finita.
Questo è il progetto artistico realizzato da Chiara Mazzeri e Laura Mazzeri e Filippo Mancari, grazie alla «Banca del Tempo di Vercelli» che la promuove. Sarà visitabile fino al 10 aprile dalle 17,30 alle 19. Ingresso libero con le vigenti disposizioni anti covid.
«Una lettura - sottolineano gli organizzatori - in grado di decifrare anche in modo tattile un’immagine che normalmente è solo sollecitazione ottica. L’effetto è reso da artisti che hanno saputo intervenire ciascuno con il proprio talento: la fotografia, la scultura e la cartotecnica. Fin da subito è stato chiaro che i campi d’azione si sarebbero intersecati a creare un oggetto artistico gioiello».
Ed proprio quest’ultima definizione rende molto bene l’eleganza delle forme, sempre essenziali. che si possono vedere.
Un evento da non perdere.
Evento Dedalo al Museo del Duomo
Il Museo del Tesoro del Duomo, oltre a partecipare alla «Camminata Culturale» di domenica 10 (vedi a lato) il 9 aprile alle ore 15.30 proporrà, sempre nel contesto di «Dedalo Vola», la visita: «La natura modella l'arte», in compagnia delle guide naturalistiche del Centro Ricerche Atlantide di Vercelli. Un evento sostenuto da Well Impact di Compagnia di San Paolo. La visita al Museo del Tesoro del Duomo vuole scoprire la bellezza di alcune opere del Rinascimento italiano esposte nelle sale museali e degli ambienti affrescati che le ospitano: le stanze come le opere del Cinquecento sono una celebrazione della bellezza della natura, modella e protagonista dell’arte. La visita ha un costo speciale di 5 euro a partecipante, gratuita sia per i titolari di abbonamento Musei Piemonte sia per i “dedaliani”, ovvero coloro che hanno già preso parte in passato a eventi nell’ambito del progetto Dedalo.
Disegniamo l'Arte
Contemporaneamente, sempre sabato 9 aprile alle 15.30, il Museo del Duomo propone ai bambini dai 5 ai 12 anni l’evento Primavera in museo. Junior edition, organizzato in occasione dell'iniziativa "Disegniamo l'arte" di Abbonamento Musei Piemonte. Il laboratorio è gratuito, ma obbligatoria la prenotazione. A tutti i piccoli artisti partecipanti verrà omaggiato il kit di disegno.
Info e prenotazioni (entro il 7 aprile): 0161.51650 - info@tesorodelduomovc.it.
Anche il Museo Archelogico di Vercelli, tramite il personale del «Museo Leone», propone l’appuntamento, ormai un classico che si ripete ogni anno, di «Disegniamo l’Arte» titolo locale «MAChe disegniamo?».
L’appunatemento è per domenica 10 aprile alle ore 16 nelle sale del «MAC», luogo ideale per trarre ispirazione. «Il grande divertimento dei piccoli artisti» è riservato ai bambini da 4 a 11 anni.
La prenotazione è obbligatoria al numero 348-3272584 oppure utilizzando la mail: didattica@museoleone.it.
La Passeggiata Culturale
Domenica 10 aprile, a partire dalle 14.30, i Musei della rete MUVV, proporranno uno speciale evento dedicato al benessere: la «camminata culturale» inserita nel Progetto Dedalo vola, promosso dall’Asl vc in rete con Comune e varie realtà cittadine
Il percorso, che prenderà avvio al Mac (Complesso di Santa Chiara, c.so Libertà 300), sarà una passeggiata rilassante con brevi tappe all'interno dei Musei cittadini per scoprire alcuni aspetti delle collezioni, per unire al benessere fisico anche la cura della mente e gli stimoli della cultura.
Il Museo Borgogna sarà la seconda tappa del percorso e avrà anche il piacere di ospitare il Palazzo dei Musei di Varallo per un breve approfondimento su alcune particolarità delle raccolte che conserva nella sede valsesiana. La camminata proseguirà al Museo Leone e si concluderà al Museo del Tesoro del Duomo.
Il percorso è gratuito, sostenuto dal bando Well Impact di Fondazione Compagnia di San Paolo; la prenotazione è obbligatoria al 389.2116858 o via mail all'indirizzo info@muvv.it entro venerdì 8 aprile. Ritrovo al MAC alle ore 14. La passeggiata verrà svolta anche in caso di pioggia.
In caso di grande affluenza verranno, in sede di prenotazione, formati più gruppi.