SEMPLICI REGOLE CONTRO IL CANCRO

L'associazione vercellese "Perché no" suggerisce alcune buone pratiche.

SEMPLICI REGOLE CONTRO IL CANCRO
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L'associazione vercellese "Perché no" suggerisce alcune buone pratiche.

L’associazione vercellese «Perché no?» ha la mission specifica di promuovere la prevenzione del cancro e di realizzare campagne di raccolta fondi, che poi destina alle associazioni che sostengono la ricerca contro questa terribile malattia, che però negli ultimi anni è stata aggredita con successo, tanto che oggi il 60% delle persone a cui viene diagnosticato un tumore sopravvivono.

Nel mese di novembre e dicembre sono state diverse le iniziative messe in campo a Vercelli, il progetto «Letterature Urbane 3.0», con mostre ed eventi all’Arca, i “cioccolatini della ricerca”, il concerto di cui accenniamo nel box. «Perché no?» ha anche stimolato la mostra «Visto da me», in corso a Studio Dieci, una rassegna fotografica, curata da Salvatore Giò Gagliano con i lavori prodotti dagli utenti di una decina di associazioni che si occupano di disabilità. Chi visita la mostra, come chi ha preso parte al concerto al ridotto del Civico, può ritirare un opuscolo, stampato dall’associazione in collaborazione con il Ctv, con le dodici “regole europee anti cancro”. Nulla dà certezza di non essere mai “visitati” da questa malattia, ma la prevenzione con corretti stili di vita, offre alte probabilità di evitarlo.

Le elenchiamo per dare ulteriore diffusione a un’iniziativa semplice ma molto significativa.

L’alternativa è affidarsi al cornetto anti jella che campeggia sulla copertina dell’opuscolo,

1 NON FUMARE. NON FAR USO DI TABACCO

IL 25/30% di tutti i tumori è dovuto al fumo. Le sigarette non aumentano solo il rischio di cancro ai polmoni, ma causano anche tumori dell’esofago, della laringe, del cavo orale, del rene, dello stomaco, della cervice, del naso e aumentano il rischio di leucemia mieloide. La statistica ci dice che la probabilità di ammalarsi di cancro calano rapidamente non appena si smette di fumare.

2 EVITA L’OBESITÀ

Chi è in forte sovrappeso ha più probabilità di ammalarsi di tumore, specialmente quello al colon, al seno, al rene, all’endometrio e all’esofago. Rimanere normopeso, seguendo una dieta sana e un regime di attività fisica regolare, può aiutare a prevenire anche problemi cardiaci e il diabete.

3. FAI ATTIVITÀ FISICA

Sempre più studi dimostrano che l’attività fisica riduce il rischio di ammalarsi di tumore al colon-retto, alla mammella e all’endometrio; il moto contribuisce, inoltre, alla protezione di altri organi (reni, pancreas, esofago e vescica).

4. SEGUI UNA DIETA SANA

Mangia ogni giorno diverse varietà di frutta e verdura. Almeno cinque porzioni al giorno. Limita i cibi ad alto contenuto calorico ed evita le bevande zuccherate. Evita la carne conservata; limita il consumo di carne rossa e di cibi ad alto contenuto di sale. Molti tipi di tumore possono essere prevenuti semplicemente mangiando tanta frutta e verdura. Questi alimenti proteggono in modo particolare stomaco, esofago, intestino e pancreas.

5. MODERA IL CONSUMO DI ALCOL

li consumo di alcol è correlato allo sviluppo dei tumori della bocca, della gola, del colon-retto e del seno. Non consumare più di due bicchieri di vino al giorno per i maschi, uno per le donne.

6. EVITA LUNGHE ESPOSIZIONI AL SOLE

I raggi ultravioletti (UV) causa danni alla pelle che possono portar, nel tempo, ao sviluppo di tumori. Occorre prestare particolare attenzione ai bambini e usare le protezioni solari. Non utilizzare lampade solari.

7. SEGUI LE NORME SULLE SOSTANZE CANCEROGENE

Segui rigorosamente le norme che regolano l’esposizione lavorativa o ambientale a note sostanze cancerogene (comprese le radiazioni ionizzanti). Finora sono 29 le sostanze chimiche presenti ambienti lavorativi classificate come cancerogene per l’uomo. Su altre 35 si nutrono forti sospetti.

8. SE QUALCOSA NON VA, RIVOLGITI AL MEDICO

Rivolgiti a un medico appena scopri un nodulo, una ferita che non guarisce (anche nella bocca), un neo che cambia forma, dimensione o colore, un sanguinamento anomalo, cambiamenti delle abitudini urinarie o intestinali. L’apparizione di uno di questi sintomi non dà affatto la certezza che si è sviluppato un tumore. Si tratta di condizioni presenti in tante altre malattie, molto meno gravi. Non bisogna però trascurare questi indizi e rivolgersi subito al medico, perché prima s’individua un tumore, più facile è guarire completamente.

9. PARTECIPA AI PROGRAMMI DI VACCINAZIONE

Assicurati che il tuo bambino sia vaccinato per l’Epatite B (per i neonati). Ogni anno, nell’Unione Europea, ci sono 30.000 nuovi casi di tumore del fegato. il 70% di questi è causato da infezioni croniche causate dall’epatite B e C. A partire dal 2008, per le donne da 12 a 26 anni, è prevista la vaccinazione contro il Papilloma Virus (hiv).

10. FAI GLI SCREENING AL COLON-RETTO

Se hai più di 50 anni devi sottoporti regolarmente allo screening per il tumore del colon-retto. Molti tipi di questo tumore sono preceduti dalla comparsa di polipi, un tipo di lesioni non maligne. Scoprire tempestivamente i polipi, significa salvare molte vite.

11. FAI IL PAPTEST

Le donne con più di 25 anni devono sottoporsi al PAP test con regolarità. L’efficacia della diagnosi precoce del cancro della cervice uterina attraverso questa analisi è ampiamente dimostrata.

12. FAI LA MAMMOGRAFIA E LIMITA L’USO DI HRT

La mammografla permette di individuare un tumore al seno quando è ancora in fase molto precoce. Ciò permette di intervenire e ridurre notevolmente la mortalità. L’Associazione Italiana di Oncologia Medica consiglia l’esame già a partire da 40 anni.

La terapia ormonale sostitutiva (HRT) aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro. Limita l’uso di HRT.

Nota: è la terapia a cui le donne in menopausa possono ricorrere per ridurre i disturbi legati a questo passaggio fisiologico.

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