Con il Progetto Dedalo Vola, lezioni gratuite di canto corale
Dal 6 aprile al 22 giugno 2002.
Foto di repertorio
Una ricerca scientifica per valutare la correlazione tra musica e benessere psicofisico verrà portata avanti dall’Asl in collaborazione con l’UPO nell’ambito del progetto Dedalo Vola, finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo.
Effetti benefici
“Con questo studio vorremmo soprattutto misurare gli effetti del canto corale sulla salute e sul benessere delle persone – spiegano i referenti del progetto - Da tempo, infatti, diversi ricercatori interessati a comprendere in quali modi è possibile promuovere la qualità di vita hanno mostrato l’utilità della partecipazione alla vita culturale per il miglioramento delle condizioni di salute delle persone e della loro percezione di benessere. Tra le diverse attività culturali capaci di creare questa spirale virtuosa troviamo anche quelle inerenti la musica e il canto. Il canto, infatti, favorisce l’attivazione fisica e la stimolazione di competenze cognitive, come la memoria e l ‘attenzione, a ogni età, consentendo di migliorare il benessere psico-fisico, arrecando sollievo anche caso di problemi a livello motorio, neurologico e psicologico. Il canto corale sembrerebbe migliorare le risposte neuro-endocrine e immunitarie, aumentare la sensazione di piacevolezza e benessere e, in generale, ridurre l’ansia e il rischio di depressione, innalzando l’umore. Ulteriori studi, infine, hanno evidenziando i benefici legati allo stare insieme e alla socializzazione durante le attività musicali, riducendo il senso di isolamento sociale. I risvolti positivi, dunque, sono molteplici e importanti per ogni persona”.
12 lezioni con Giorgio Guiot, dal 6 aprile al 22 giugno
È proprio sulla scia di queste ricerche che si svilupperà lo studio: l’Asl e l’Università hanno organizzato un corso di canto corale, condotto dal direttore di coro Giorgio Guiot, strutturato in 12 lezioni gratuite (dal 6 aprile al 22 giugno) che si terranno ogni mercoledì dalle ore 17.30 alle 19 nell’aula magna dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli.
La partecipazione è aperta a tutte le persone tra i 40 e i 74 anni, residenti nel territorio di competenza dell’Asl, preferibilmente con un leggero sovrappeso o con tendenza al diabete.
Prima dell’inizio delle attività, e al loro termine, verranno rilevati alcuni parametri fisiologici e verrà effettuato un prelievo del sangue, i cui esiti verranno poi consegnati gratuitamente al partecipante. Verrà inoltre proposto un breve questionario.
Chi fosse interessato a partecipare, potrà inviare entro il 20 marzo la propria candidatura telefonando allo 0161.593705 o scrivendo una mail a progetto.dedalo@aslvc.piemonte.it.