CRONACA: arrestato truffatore sinti 36enne
Ritenuto responsabile con un complice di truffa e rapina ai danni di anziane di Pertengo e Caresana.
Ritenuto responsabile con un complice di truffa e rapina ai danni di anziane di Pertengo e Caresana.
Lo scorso 6 dicembre, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo ed i colleghi della Stazione di Stroppiana, hanno esguito ad in Alessandria, presso la locale Casa Circondariale, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dalla Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari del tribunale di Vercelli, rrestando S.V., 36enne astigiano, con precedenti per reati contro, attualmente detenuto per un altro episodio.
L’interessato, di etnia sinti è ritenuto responsabile, unitamente ad un complice in via di identificazione, di una serie di episodi criminosi nella Bassa Vercellese.
Il 27 luglio 2016 a Pertengo avrebbe raggirato una 76enne del paese insieme al complice, con la classica truffa dei finti ispettori dell'acquedotto, inducendo la donna a consegnare i monili in oro presenti in casa.
Il 18 agosto, questa volta a Caresana, il duo criminale avrebbe operato a danno di una pensionata 88enne. Questa volta i pretesto era quello di cambiare il contatore in quanto l’acqua potabile era inquinata, la convincevano a riporre in una busta di plastica tutto l’oro ed il contante presenti in casa, per evitare che si deteriorassero a seguito della verifica. Subito dopo, a fronte delle perplessità espresse dall’anziana donna sull’uomo qualificatosi come vigile urbano, l’altro complice la immobilizzava e l’interessato, dopo aver individuato una cassaforte a muro, la perquisiva riuscendo a trovare la chiave per aprirla, impossessandosi di alcuni monili in oro e della somma contante di 1.200 euro.
Il pregiudicato era stato individuato edeferito in stato di irreperibilità per i due reati, perché riconosciuto con certezza dalle parti lese in sede di individuazione fotografica. Identificazione ribadita durante i'incidente probatorio disposto dalla Procura, in seguito alla quale è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Vercelli nell'occasione ricorda agli anziani DI NON DARE ASCOLTO A NESSUNO SCONOSCIUTO E DI AVVISARE SUBITO I CARABINIERI AD OGNI CONTATTO SOSPETTO.