In San Vittore nasce il presepe del terremoto
Una "processione" dal Liceo Alciati con le casette in mano, fino alla sede del presepe in allestimento.
Una "processione" dal Liceo Alciati con le casette in mano, fino alla sede del presepe in allestimento.
Oggi, martedì 6 dicembre, intorno alle 14 una strana processione si è snodata dalla sede del Liceo Artistico Alciati fino alla chiesa di San Vittore in largo D'Azzo. In testa due ragazzi sostenevano la "capanna" dek presepe, dietro decine di loro compagni e compagne, ognuno con in mano una casetta bianca di cartone, proprio di quelle che una volta le famiglie preparavano per il presepe in casa. Dal mese di settempre hanno prodotto oltrr 1500 casette che sono ora nella chiesa, accatastate una sull'altra. Nei prossimi giorni il lavoro sarà finito con l'aggiunta di macerie provenienti da Norcia, portate a Vercelli dal personale della nostra Protezione Civile. Coordinatori del progetto, fortemente condiviso dalla dirigente dell'Istituto Superiore Lagrangia di cui l'Alciati fa parte, i professori Carla Crosio e Diego Pasqualin con il concorso praticamente dell'intero corpo docente. La chiesa di San Vittore è messa a disposizione, come avviene da alcuni anni, dall'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi.
Una bel modo di coinvolgere i giovani, intanto nella progettazione dall'inizio alla fine, di una installazione artistica di notevole complessità ma sopratutto nel farli toccare con mano cosa significa subire un terremoto e che comunque dalle macerie rinasce ancora la vita.
Torneremo ad occuparci del progetto con tutti i dettagli dopo la presentazione ufficiale che avverrà lunedì 12 dicembre.
Presto disponibile gallery e video.