Tra i regali di Natale spopola la domotica

Sotto l'albero ci sarà l'elettronica per la casa!

La domotica prende sempre più piede. I nuovi dispositivi per la "smart home" , secondo un recente sondaggio di Avvenia, player italiano della White Economy, spopoleranno sotto l'albero il prossimo 25 dicembre! Nel sondaggio di Avvenia i prodotti tecnologici si posizionano al primo posto, con il 38% delle preferenze.
Qualche esempio? Le sveglie connesse che permettono di dormire alla perfezione e svegliarsi in piena forma, i termostati che adattano l'accensione dei termosifoni alle proprie esigenze (con risparmio sulla bolletta), le smart bulb sempre più intelligenti e colorate che offrono la possibilità di cambiare il colore e la gradazione della luce a proprio piacimento, i termometri per la cucina che si collegano allo smartphone e consentono di controllare la temperatura dei cibi in cottura. Oppure gli impianti di videosorveglianza ip che sfruttano la connettività wi-fi per fornire elevati standard di sicurezza, permettendo grazie al sensore di movimento e alla registrazione in cloud di monitorare la propria abitazione anche quando si è fuori per un viaggio di lavoro o in vacanze.
Avvenia, con l'avvicinarsi del Natale e la tendenza ad acquistare regali tecnologici, suggerisce di "preferire i prodotti di quelle marche che adottano i migliori standard di efficienza energetica, anche per quanto riguarda la modalità di attesa perché alcuni apparecchi in vendita non sono ancora conformi alle nuove norme relative allo stand-by. Alcuni apparecchi hi-tech presentano ancora le stesse caratteristiche energivore di quelli di vecchia generazione. Così un acquisto affrettato e un risparmio apparente possono poi far lievitare la bolletta elettrica e oltre ai costi economici vi sono anche quelli ambientali relativi alla maggiore emissione di anidride carbonica". Anche per i regali quest'anno è bene dunque puntare sull'efficienza energetica: si potrà risparmiare e allo stesso tempo contribuire a ridurre le emissioni di CO2, rendendo il Natale più verde e, trattandosi di White Economy, anche più bianco.