Due classi dell’Istituto Calamandrei in visita alla I-Pan e a Casale
Le classi 2 AFM – Amministrazione finanza marketing e 3 SIA – Sistemi di informazione aziendale dell’Istituto Calamandrei di Crescentino (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore ‘Galileo Ferraris di Vercelli) con i loro docenti hanno effettato nella mattinata di mercoledì una visita allo stabilimento dell’I-Pan di Coniolo. Alla visita, che è stata coordinata da Alessandro Deambrogiis, docente di economia aziendale, ha preso parte anche il dirigente scolastico Cinzia Ferrara. La meta dello stabilimento di Coniolo è stata scelta come esempio pratico di economia circolare, argomento che i ragazzi e le ragazze del Calamandrei studiano nei loro programmi di economia politica e di economia aziendale. Dopo l’accoglienza fatta da Enrico Bonzano, amministratore delegato del Gruppo Bonzano, cui l’I-Pan appartiene (realtà articolata in 4 stabilimenti, 2 a Coniolo, I-Pan ed Ibl e due in Ungheria) ed un’illustrazione delle attività svolte e dei prodotti realizzati, divisi in 4 gruppi di 10, ed accompagnati da dipendenti del Gruppo hanno potuto vedere dal vivo le varie fasi del processo di produzione. Un accento particolare è stato posto sul pannello Ellessebi, inventato proprio a Coniolo una decina di anni fa ed unico al mondo che trova grande applicazione nel settore dell’arredamento. Al termine della visita didattica all’azienda, il gruppo si è spostato a Casale Monferrato dove c’è stata una breve visita al centro storico e, in particolare, al Castello Paleologo e al Duomo con le sue bellezze artistiche ed architettoniche.
Visita all'Eternot
Poi nel primo pomeriggio, prima di tornare a Crescentino, c’è stato un ‘passaggio’ al Parco Eternot dove è stata tenuta ai ragazzi ed alle ragazze da un docente una spiegazione sulla presenza dell’Eternit a Casale, con tutto quanto ha rappresentato per la città nei decenni, con le forti ricadute negative dovute all’esposizione all’amianto e a tutte le problematiche insorte per la bonifiche del territorio e i lutti che ha causato ed alla resilienza della Città che ha portato alla creazione dopo l’abbattimento dello stabilimento di uno parco ‘Eternot’ per dire una chiaro ‘mai più Eternit’. Ed è stato pure ricordato tra i tanti il medico Bruno Castagneto per il suo impegno nella ricerca e nella attività che ha dato vita alla ‘Banca biologica contro il mesotelioma’.