Stipulato anche a Vercelli il Protocollo “Inps X tutti”
Il progetto ha come obiettivo di non lasciare indietro i più fragili, che spesso non conoscono i propri diritti previdenziali e non sanno come ottenerli.
Stamattina, 16 novembre 2021, nei locali della Città di Vercelli di Piazza Municipio 5, è stato siglato con la Città di Vercelli e la Caritas Eusebiana di Vercelli il protocollo di intesa “Inps X tutti”.
Il progetto ha come obiettivo di non lasciare indietro i più fragili, che spesso non conoscono i propri diritti previdenziali e non sanno come ottenerli.
Rendere più accessibili le prestazioni sociali
Inps X Tutti vuole rendere più accessibili le prestazioni sociali attualmente previste ed erogate dall'INPS, nei confronti di quella fascia di popolazione che vive in condizioni di grave disagio sotto il profilo sociale, economico, lavorativo e abitativo. Le persone che vivono in tali situazioni di disagio, infatti, nella maggior parte dei casi, non dispongono degli strumenti che consentono loro di venire a conoscenza delle prestazioni erogate dall’Istituto e, conseguentemente, di accedere alle stesse. Il tema della tutela dei soggetti fragili è un tema caldo, acuito dalla recente crisi pandemica.
Ciò determina per INPS la necessità di allargare gli orizzonti del suo intervento, cercando la collaborazione di altri enti, per dare maggiore efficacia alla sua azione.
Percorso di condivisione
Il disegno su cui si basa Inps X tutti è la promozione di una forma di welfare integrato, che vede protagonisti, insieme ad INPS, i Comuni con i rispettivi Servizi Sociali, nonché le principali Associazioni di volontariato in un percorso di condivisione, in ottica di scambio e reciprocità, delle loro risorse migliori a beneficio dell’intera popolazione.
Gli operatori del terzo settore e dei servizi sociali, infatti, grazie alla loro esperienza quotidiana, possono rappresentare una risorsa preziosa per intercettare quella parte di utenza che ha maggiori difficoltà ad entrare in contatto con i servizi dell’Inps.
Formazione operatori
La sinergia tra INPS, Comuni e Associazioni prevede in primo luogo una formazione dei rispettivi operatori sulle misure di sostegno dispensate dall’INPS. A seguito della formazione erogata a cura di personale esperto dell’INPS, il personale del Comune ed i volontari dei centri di ascolto saranno in grado di aiutare i soggetti interessati a rispondere ad un questionario on line, predisposto da INPS e disponibile accedendo al sito dell’Istituto, che permette di accertare bisogni, condizioni e prerequisiti per l’ottenimento delle prestazioni.
Il questionario guiderà interattivamente l’utente e chi l’assiste all’interno di un percorso mirato, in particolare, a conoscere l’esistenza del diritto ad una serie di prestazioni quali: Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza, assegno familiare dei Comuni, assegno di maternità dei Comuni, Bonus Bebè, premio alla nascita, bonus asilo nido, NASPI, assegno sociale, invalidità civile.
Dopo la somministrazione del questionario, con il prezioso supporto della Città di Vercelli e la Caritas Eusebiana dell’Arcidiocesi di Vercelli, si realizzeranno azioni mirate al raggiungimento dei soggetti in situazioni di disagio economico per la verifica di eventuali diritti inespressi e la presentazione delle relative istanze all’Inps.
Firmatari del Protocollo di intesa Emanuela Zambataro, Direttore regionale Inps Piemonte, Andrea Corsaro, Sindaco della Città di Vercelli, Gianni Brunoro, rappresentante della Caritas Eusebiana di Vercelli.
Creare una rete di collaborazione
Emanuela Zambataro, Direttore Regionale Inps del Piemonte, sottolinea l’importanza di estendere l’iniziativa a tutte le province della regione per riuscire a creare una solida rete di collaborazione tra le diverse componenti della società piemontese, collaborazione finalizzata al raggiungimento di tutte le persone che vivono ai margini della società per garantire loro la piena esigibilità delle prestazioni cui potrebbero aver diritto.
Andrea Corsaro, Sindaco della Città di Vercelli, conferma l’importanza del lavoro di rete di questo progetto, che vede sempre più uniti gli attori del territorio nel far fronte ai bisogni dei cittadini, in special modo nei confronti delle persone più fragili che spesso possono trovarsi in difficoltà ad affrontare iter burocratici complessi.
Gianni Brunoro, Direttore Caritas Eusebiana di Vercelli, plaude a questo progetto che permette ai soggetti più fragili di trovare risposte adeguate ai loro diritti presso le istituzioni di riferimento, nell’ottica di una proficua collaborazione.
Il consolidamento della rete territoriale potrà consentire un percorso importante di apertura nei confronti di tante persone in grave stato di disagio sociale ed economico.