Scontro finale

71° Concorso Viotti: decretati i tre finalisti

Un duello fra Giappone, Finlandia e Corea.

71° Concorso Viotti: decretati i tre finalisti
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Nella foto i finalisti del 71° Concorso Viotti: Airi Katada, Anton Mejias e Kisuk Kwon.

I tre finalisti del 71° Concorso Viotti sono la pianista giapponese Airi Katada, 29 anni, il pianista finlandese Anton Mejias, 20 anni, e il coreano Kisuk Kwon, 29 anni.

E' questo il terzetto uscito dalla semifinale di mercoledì 3 novembre. Sono gli interpreti che si sfideranno sabato 6 novembre al Teatro Civico, ore 20,30, per la serata finale.
La giuria che ha emesso i verdetti è presieduta da Klaus Hellwig e composta da Pietro Borgonovo, Cristiano Burato, Vincent Coq, Udo Gefe, Andrea Lucchesini, Claus Christian Schuster. Dei 44 musicisti selezionati si erano poi presentati in 37.

La Finale di sabato

La Finale vedrà la partecipazione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Marcello Rota. In programma il Concerto N. 4 in Sol maggiore Op. 58 di Ludwig van Beethoven nella doppia interpretazione di Airi Katada e Kisuk Kwon e il Concerto N. 1 in Mi minore Op. 11 di Fryderyk Chopin scelto da Anton Mejias. Presenta la serata, Paolo Pomati.

"Grandi attese per questi tre giovani"

Queste le parole di Pietro Borgonovo, direttore artistico, a commento delle tre prove eliminatorie disputate: “Il Concorso Viotti ha come ispirazione quella di individuare giovani artisti capaci di avviarsi verso l’attività concertistica nella più alta definizione. L’obiettivo della Giuria impegnata nell’ascolto dei candidati è quello di scegliere un musicista che possa offrire al pubblico interpretazioni del grande repertorio pianistico ricche di virtuosistica qualità e di forte carica espressiva. Alla luce di quanto abbiamo ascoltato nelle lunghe sessioni delle prove preliminari le nostre aspettative per la finale sono elevate. Penso che quella di sabato sarà una emozionante, imperdibile serata di musica.”

I premi

Il premio per il vincitore o la vincitrice, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e dal Comune di Vercelli, ammonta a 21.000 euro. Il secondo premio ammonta a 9.000 euro mentre il terzo classificato riceverà 6.000 euro. Alla migliore classificata fra le donne verrà assegnato il premio Soroptimist Club di 1.000 euro; infine il premio del pubblico del valore di 1.000 euro.

I biglietti

I biglietti per assistere alla Finale del 71° Concorso Viotti sono disponibili in prevendita al Botteghino del Teatro Civico, ore 16,30-18 fino a venerdì 5 novembre. Sabato 6 novembre la biglietteria aprirà alle 18,30.
Per informazioni e prenotazioni: Società del Quartetto, tel. 0161-255575, email: biglietti@quartettovercelli.it.

Il programma della serata

Sabato 6 novembre 2021
Teatro Civico di Vercelli, ore 20:30
FINALE CON ORCHESTRA
Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova
Marcello Rota, direttore
Presenta: Paolo Pomati

Programma

AIRI KATADA (Giappone)
Ludwig van Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra No. 4 in Sol maggiore, Op. 58

ANTON MEJIAS (Finlandia)
Fryderyk Chopin
Concerto per pianoforte e orchestra No.1 in Mi minore, Op.11

KISUK KWON (Corea del Sud)
Ludwig van Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra No. 4 in Sol maggiore, Op. 58

I finalisti

Airi Katada è nata a Kanagawa nel 1992 e ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di 3 anni. Ha vinto numerosi concorsi pianistici internazionali. Dal 2015 studia all'Università di Musica e Arti Performative di Vienna con la Prof. Anna Malikova e il Prof. Roland Keller.

Anton Mejias ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di cinque anni. Nel 2010 si è trasferito al dipartimento giovanile della Sibelius Academy. Attualmente studia al Curtis Institute of Music di Filadelfia (USA) con Gary Graffman.

Kisuk Kwon è nato nel 1991 a Seul in Corea del Sud. Studia pianoforte dall'età di 8 anni e si è laureato all'Università di Hanyang con i migliori voti. Ora studia alla Hochschule für Musik di Detmold con il Prof. Hartmut Schneider.

L’orchestra e il direttore

L'Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova inizia la sua attività nei primi del ‘900. Nel 1965 l’Orchestra diventa una compagine stabile, sia lirica sia sinfonica, e da allora ha continuato a evolversi esaltando le proprie qualità. Si sono avvicendati sul suo podio i più importanti direttori del mondo (De Sabata, Stravinsky, Celibidache, Abbado, Giulini, Muti, Prêtre, Rostropovich, Gavazzeni, Maag, Mehta, Oren, Pappano, Maazel, Marriner, ecc.). Ha inciso con le principali etichette discografiche mondiali. Con un repertorio che spazia dal primo Settecento alla musica contemporanea, l’Orchestra si colloca ai migliori livelli nel panorama italiano per produttività e versatilità e ciò le ha consentito di esprimersi in generi musicali ampiamente differenziati. Al suo interno sono nati numerosi gruppi che contribuiscono, con un’intensa attività, alla diffusione musicale su tutto il territorio nazionale.

Marcello Rota ha studiato corno al Conservatorio di Alessandria con Giacomo Zoppi, composizione con Felice Quaranta e direzione d’orchestra con Igor Markevitch e Franco Ferrara. Ha collaborato con importanti orchestre di tutto il mondo fra cui l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Royal Philharmonic Orchestra, Teatro Bolshoi, Vancouver Symphony, Hollywood Bowl Orchestra, Sydney Symphony Orchestra. Ospite del Teatro alla Scala, vi ha diretto nel 2006/07 e 2009. Nel corso della sua carriera ha accompagnato celebri solisti fra i quali David Geringas, Jean-Pierre Rampal, James Galway, Mstislav Rostropovich, e famosi cantanti come Renato Bruson, Leo Nucci, Andrea Bocelli, Placido Domingo, Katia Ricciarelli, Kiri Te Kanawa.
Attivo anche in campo operistico, il suo repertorio comprende oltre quaranta titoli di autori quali Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini, opere che ha diretto in tutto il mondo.

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