Dieci passi nell'empatia: ecco le date per gli spettacoli degli Anacoleti
L'eccellenza teatrale cittadina propone una serie di pièce di livello.
L’Officina Teatrale degli Anacoleti ha scelto come titolo« Empátheia» per la sua stagione di Prosa 2021-2022, qualcosa che a teatro può svilupparsi appieno solo in presenza. Dall’Officina spiegano: «Abbiamo scelto di intitolare la stagione alle porte con un termine derivato dal greco antico che possiede, a nostro modo di vedere, una duplice interpretazione se accostato alla pratica del teatro. La parola “empatia” era utilizzato nell’antichità per esprimere il rapporto emozionale che legava l’Aedo al suo pubblico; così oggi potremmo identificarlo nella connessione che può stabilirsi tra lo spettatore e la rappresentazione teatrale, nelle occasioni in cui questa non rappresenti una mera finalità di intrattenimento. “Empatia” può altresì identificare l’esercizio dell’attore nell’accostarsi alla comprensione del personaggio senza pregiudizi di ordine morale o inclinazioni emotive».
Un'eccellenza cittadina
Officina Anacoleti, va detto, è ormai da anni un’eccellenza della città, un presidio del teatro contemporaneo, che non è necessariamente ostico e noioso e ricopre una posizione che gli è stata riconosciuta dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
Le date degli spettacoli
Primo spettacolo il 19 novembre al Teatro Civico, ore 21: «Dante fra le fiamme e le stelle», di e con Matthias Martelli, regia Emiliano Bronzino, con la consulenza di Alessandro Barbero.
Ben quattro gli spettacoli per «Exhibition», un progetto che appare assai intrigante e che si realizza non a teatro ma nelle sale del Museo Borgogna. È un lavoro proposto dai vercellesi Cuocolo-Bosetti, con Roberta Bosetti e la regia di Renato Cuocolo. Il 26 e 27 novembre, 3 e 4 dicembre ore 21, 25 novembre e 2 dicembre ore 17, 28 novembre e 5 dicembre 17,30.
Come nello stile di Cuocolo/Bosetti al centro della narrazione teatrale ci sono ambienti diversi da quelli deputati. Il 16 dicembre alle ore 21 si tornerà al Teatro Civico per «Da lontano. Chiusa nel rimpianto», con Isabella Ragonese, drammaturgia e regia di Lucia Calamaro. Produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per «Infinito Teatro» e «Argot Produzioni».
Il nuovo anno si aprirà il 14 gennaio 2022, ancora al Civico, per «Museo Pasolini» di e con Ascanio Celestini. Si preannuncia un evento davvero rimarchevole.
Il 6 febbraio, ore 17 e ore 21,30 la stagione torna nella “casa” di Anacoleti, il teatro “Off ” di Corso De Gregori. In scena «Così è (o mi pare)». Una riscrittura per realtà virtuale del capolavoro Pirandelliano adattato e diretto da Elio Germano, altro nome pesante.
Il 18 febbraio, ore 21, sempre al teatro degli Anacoleti, «Giusto», di e con Rosario Lisma.
Il 27 febbraio 2022 ritorno al Civico, ore 21, per «Caligola underdog / Upset» con Ian Gualdani, adattamento e regia di Jonathan Bertolai.
Il 4 marzo, teatro Anacoleti, ore 21, «L’inizio del buio», da l l’omonimo romanzo di Walter Veltroni, con Sara Valerio e Gianfranco Fares, regia di Peppino Mazzotta.
Il 18 marzo 2022 ancora al Civico, ore 21, con «Il funambolo della luce (Nikola Tesla, ovvero l’uomo che illuminò il mondo)» di e con Ciro Masella, e con Olmo De Martino, danza Isabella Giustina.
Infine, 8 aprile ore 21, chiusura in Officina Anacoleti con «Tua Gilda» di e con Elena Cascino, Marta Cortellazzo Wiel e Alice Piano.
Per biglietti, abbonamenti e informazioni
Si può consultare il sito web http://www.anacoleti.org/stagione-20212022 o chiamare il numero 335-5750907.