Lenta: cacciatori nei guai per l'utilizzo di richiami acustici vietati
Sequestrati anche due fucili calibro 12, 8 cartucce e 3 esemplari di tordo.
Il 21 ottobre scorso, nel Comune di Lenta, i militari del NIPAAF di Vercelli e della Stazione Carabinieri Forestale di Gattinara, impegnati in servizio di vigilanza venatoria finalizzata a contrastare l’attività di bracconaggio hanno denunciato a piede libero due persone colte in stato di flagranza mentre effettuavano l’esercizio venatorio con l’ausilio di richiami acustici non consentiti.
I due cacciatori sono stati sorpresi dalle Forze dell'Ordine intenti ad attirare l’avifauna tramite l’utilizzo di richiami acustici elettronici, vietati dalle norme sulla protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio (Legge 11 febbraio 1992, n.157).
I militari, una volta accertata la violazione hanno proceduto al sequestro dei richiami acustici, di due fucili calibro 12, di 8 cartucce e dell’avifauna illegalmente abbattuta – 3 esemplari di tordo.
Per l’esercizio venatorio con l’ausilio di richiami acustici vietati, di cui all’art. 30.c.1 della legge n. 157/1992, il codice prevede l’ammenda fino a 1.550,00 € e la confisca del mezzi illeciti utilizzati.