Santhià dice addio a Giancarlo "Dodo" Carando
Santhià perde prematuramente un pezzo importante della sua storia. Giancarlo Carando è venuto a mancare nella giornata di venerdì 22 ottobre.
Persona conosciutissima, era uno dei fondatori del Corpo Pifferi e Tamburi, persona attiva nella vita cittadina, da sempre. Alla triste notizia moltissimi i ricordi apparsi sui social per ricordare un uomo dalla grande umanità e simpatia.
Per tanti anni volto del supermercato di piazza Allende in paese (A&O) e poi di un bar in corso Nuova Italia, punti di riferimento per molti, inoltre papà di Massimo Carando appena entrato a far parte della nuova Amministrazione Ariotti con incarico al commercio, mercati e fiere e agricoltura, che si stringono al lui in questo momento di grande dolore.
Questo il ricordo sulla pagina Facebook di Fabrizio Pistono: “Mi ricordo quando, sabato del Carnevale 1970, il suono del piffero e il rullo del tamburo salendo da via Bonafè arrivò in piazza Maggiore e a tutti noi quel suono procurò un brivido che tuttora si ripete quando viene intonata la uno.
Tu, Giancarlo eri uno degli artefici di questo miracolo carnevalesco e sei stato legato alla tradizione per tutta la vita, con la tua voglia di vivere e la tua spensieratezza incarnavi il vero spirito del Carnevalante e oggi Santhià ha perso uno dei suoi figli migliori e io un grande amico. Ciao Dodo".
L'ultimo saluto a Giancarlo Carando sarà celebrato martedì 26 ottobre alle 15 nel Duomo di Santhià, sempre nella stessa chiesa, lunedì 25 ottobre alle 17, verrà recitato il Santo Rosario.
Ricordo sul giornale in edicola lunedì 25 ottobre 2021