Tamponi rapidi a pagamento, sabato 23 e domenica 24 ottobre negli hot spot delle aziende sanitarie
Sono 17.770 le persone vaccinate contro il Covid, dati del 22 ottobre 2021.
Sono 17.770 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi, venerdì 2 ottobre 2021, all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 6.169 è stata somministrata la seconda dose, a 8.590 la terza dose.
Tra i vaccinati del 22 ottobre, in particolare, sono 604i 12-15enni, 1.968i 16-29enni, 1.662i trentenni, i 1.604 quarantenni, 1.289 i cinquantenni, 427i sessantenni, 212 i settantenni, 312 gli estremamente vulnerabili e 5.823gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.374.721dosi, di cui 2.904.019 come seconde e 157.661 come terze, corrispondenti all’88,9% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
Tampone gratuito per i lavoratori in attesa del green pass dopo la prima dose di vaccino
Va prenotato attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su SalutePiemonte.it.
Dal momento che per disposizione ministeriale il green pass è valido solo dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, la Regione Piemonte ha deciso di mettere a disposizione, a partire da domani sabato 23 ottobre, il tampone gratuito per tutti i lavoratori che dopo aver ricevuto la prima dose sono in attesa della validazione del green pass.
Come accedere agli hotspot pubblici
Per accedere agli hotspot pubblici è necessario prenotare il tampone attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su SalutePiemonte.it: inserendo i dati di codice fiscale e tessera sanitaria sara possibile scegliere hotspot del proprio territorio di residenza, ma anche data e ora dell’appuntamento in base alle disponibilità.Il cittadino dovrà poi portare con sé ed esibire presso l’hotspot il certificato vaccinale della prima dose già effettuata e l’autocertificazione della necessità di green pass per lavoro.
Agevolare i cittadini
“Abbiamo scelto questa procedura - sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio - per agevolare i cittadini nell’organizzazione della propria giornata. Sarà così possibile evitare che si formino code e ottimizzare al massimo i tempi di attesa per il tampone. In Piemonte ci sono ancora più di 280 mila persone in età lavorativa non vaccinate e ci auguriamo che questo possa essere un incentivo in più per scegliere il vaccino che è lo strumento più forte che abbiamo per mettere in sicurezza la nostra vita e il nostro lavoro. Un grazie particolare va alle nostre Aziende sanitarie che ancora una volta si sono strutturate in pochissimo tempo per offrire questo servizio in più”.
Tamponi rapidi a pagamento
Per quanto riguarda i tamponi rapidi a pagamento, proseguirà anche domani e domenica, 23 e 24 ottobre, l’iniziativa della Regione Piemonte per consentire ai cittadini di effettuarlo negli hot spot delle aziende sanitarie.
Il tampone, del costo di 15 euro, va prenotato e pagato tramite il portale regionale www.salutepiemonte.it
Dalla home page accedere alla sezione Servizi nel menu in alto (se si utilizza il cellulare cliccare sul menu a tendina in alto). Quindi selezionare Prenotazione visite ed esami, Vai al servizio, Prestazioni in libera professione, Ricerca paziente, conferma paziente e prosegui, Cerca prestazione, digitare “tampone” nell’apposito riquadro, scegliere “Tampone anti-Covid19 a pagamento”, cliccare sull’icona Prenota subito (quella con la freccia) e proseguire. La ricevuta del pagamento arrivate per e-mail dovrà essere stampata e consegnata all’operatore sanitario, unitamente ad documento di identificazione e alla tessera sanitaria.
In questo modo la Regione Piemonte intende supportare le farmacie e i laboratori privati, che potrebbero registrare un considerevole afflusso di prenotazioni e richieste di tamponi rapidi dai cittadini non ancora vaccinati che necessitano di ottenere il Green pass valido 48 ore
In Piemonte l'84% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato
Dai dati aggiornati ad oggi in Piemonte l’84% dei pazienti Covid che si trovano in questo momento ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato. In particolare, dei 19 ricoveri attuali in terapia intensiva 16 riguardano pazienti non vaccinati (5 uomini e 11 donne), altri 3 sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (2 uomini e 1 donna). Dei 176 ricoveri in terapia ordinaria i pazienti non vaccinati sono 93.